Rifiuti, Stir fermo per quarant'ottore

Celano: nessun problema si scarica già fuori regione
Ma i costi raddoppiano
16 dicembre 2010 - Petronilla Carillo
Fonte: Il Mattino Salerno

Stir chiuso per 48 ore. Le prime 24 sono già passate. Lo stop è per «motivi tecnici». «Per consentire - spiega il presidente di EcoAmbiente, Roberto Celano - la manutenzione delle macchine. In particolare dei nastri. Si sta lavorando con ritmi e quantitativi elevati e le macchine devono essere controllate». Una «motivazione» che non convince tutti i sindaci. E mentre c’è chi grida all'emergenza, altri chiedono ai propri cittadini di tenere in casa i rifiuti. Ma Celano assicura. «Venerdì l’impianto riaprirà. I sindaci non hanno di che temere, in fondo EcoAmbiente sta sostenendo le spese dei rifiuti per loro, senza far gravare un’aggiunta di costi sui loro bilanci». Una stoccata, quella del presidente della società a partecipazione provinciale, che non viene lanciata a caso. Mentre è ancora in forse l’apertura della discarica di Macchia Soprana a Serre, Celano ammette: «Stiamo lavorando tra mille difficoltà e con costi difficili da sostenere». Dal 6 dicembre scorso è stato vietato l’uso dell’inceneritore di Acerra dove, al momento, confluiscono i soli rifiuti di Napoli. I rifiuti della provincia salernitana, dunque, vanno quasi tutti fuori regione. Una parte dell’umido in discarica nel Beneventano. «Ma solo una minima parte», precisa Celano. I flussi vengono difatti gestiti dalla Regione. Costo dello smaltimento 109 euro a tonnellata, escluso il trasporto. «Una cifra già alta - spiega il presidente di EcoAmbiente - che raddoppia quasi quando l’umido siamo costretti a portarlo fuori regione». Per il secco la situazione è ancora più grave. Se difatti ad Acerra si pagava un prezzo politico di 55 euro a tonnellata (trasporto compreso) i costi schizzano in alto ora che devono essere trasferiti altrove. E la discarica di Serre? «Si aspetta il via libera politico - dice ancora Celano - per quanto risulta a me il Consorzio di bacino che la gestisce è pronto. C’è stata una riunione al ministero dell’Ambiente alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale Giovanni Romano ed è stato stabilito di seguire un certo percorso. Che va rispettato». Sono 158 i Comuni che ogni giorno portano i propri rifiuti allo Stir di Battipaglia, fanno sapere da EcoAmbiente. Compreso il capoluogo di provincia, la città di Salerno. «Altro che Ostaglio - dice Celano - quello è solo un sito di trasferenza». Ma Celano lancia anche il suo j’accuse contro alcune amministrazioni. «Il vero problema - dice - è che ci sono Comuni inadempienti con i pagamenti e, guarda caso, sono quelli meno virtuosi. Quelli che non fanno una buona differenziata. Invece di criticare qualsiasi cosa faccia EcoAmbiente, si dovrebbe imporre a questi di pagare le quote». Preferisce non puntare l’indice contro nessuno ma il presidente ammette: «Sono amministrazioni governate dal centrodestra come dal centrosinistra e molte hanno anche riscosso la Tarsu. Se pagassero sarebbe tutto molto più semplice».

Powered by PhPeace 2.7.16