«Nessun blocco dal decreto legge la Provincia deve onorare gli impegni»
Non dovrebbero esserci sconvolgimenti. L'approvazione dell'emendamento del deputato del Pdl Paolo Russo al decreto legge sui rifiuti varato di recente dal Governo, non dovrebbe creare intoppi al percorso avviato dall'Amministrazione Provinciale con la costituzione della società IrpiniAmbiente. La proroga di un anno della gestione ai comuni - così come è tuttora - rappresenta un regime transitorio del quale «la Regione Campania può deliberare la cessazione su richiesta della Provincia». Lo ribadiscono, durante la manifestazione, i segretari di Cgil e Uil Vincenzo Petruzziello e Franco De Feo. «Se il testo dell'emendamento - evidenzia il numero uno del sindacato di via Padre Paolo Manna - è quello che abbiamo potuto leggere sul sito della Camera dei Deputati, e ne avremo conferma dopo la votazione in aula prevista per domani, per la provincia di Avellino cambia poco o nulla. Resta la scelta della società pubblica provinciale che può cominciare, a partire dal primo gennaio, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti». L'avvio del percorso è subordinato alla definizione di un'intesa con le parti sociali per l'acquisizione del personale. Al riguardo, Petruzziello sollecita la necessità di riprendere immediatamente il confronto. «Ci aspettiamo maggiore responsabilità da parte dell'Amministrazione Provinciale di Avellino - afferma il segretario provinciale della Cgil - . Se l'intento è quello di proseguire con la gestione completamente pubblica, bisogna stringere i tempi e trovare una soluzione rispetto alle questioni poste dal sindacato nell’ultimo periodo. Nell'attesa di una convocazione, pure chiedendo scusa ai sindaci ed ai cittadini, è necessario ribadire che la colpa non è certo dei lavoratori se i comuni non sono puliti e i rifiuti giacciono ancora per strada».