Rifiuti speciali, sequestri al porto

Traffico illecito di rifiuti scoperto nel porto di Salerno. Ieri i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, insieme ai militari del Gruppo di Salerno, secondo Nucleo Operativo, durante i quotidiani controlli nell’area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio nazionale hanno rinvenuto, all'interno di due container, 38.800 chilogrammi di rifiuti speciali pericolosi, pronti per l'esportazione. I container, destinati in Egitto, sono stati individuati grazie all'esame documentale svolto dall'ufficio integrato di analisi dei rischi, che vede operare, in sinergia, funzionari della Dogana e militari delle Fiamme Gialle, su documenti che riportano quale causale dell'esportazione il reimpiego della merce in altri cicli produttivi. Il controllo delle merci, invece, ha consentito di appurare che i beni destinati all'esportazione, di proprietà di due società, una con sede in Puglia, l'altra nel Lazio, non sarebbero mai stati reimpiegati, considerato che la merce era costituita da fotocopiatrici fuori uso, contaminate da toner e componenti meccanici di autoveicoli impregnati di grassi ed oli minerali o di sintesi. La non corretta separazione della merce e il trasporto della stessa con componenti inquinanti costituiva violazione alle vigenti normative. L’intero carico è stato quindi sequestrato e i rappresentanti legali delle due società denunciati per aver tentato una spedizione illecita transfrontaliera di "rifiuti speciali pericolosi", in assenza delle prescritte autorizzazioni delle autorità competenti. I controlli all’interno dell’area portuale, dove si sviluppano il maggior numero di trasporti illeciti, continueranno soprattutto nel periodo natalizio.