E i bimbi vulcanici tornano alla rotonda degli scontri
Terzigno. La guerriglia della notte precedente è sembrato essere un ricordo lontano: sulla rotonda di via Panoramica, il teatro degli scontri e delle violenze ma anche il punto di ritrovo per chi si batte contro la discarica nel Parco Vesuvio, ieri mattina i protagonisti sono stati i bambini. I bambini vulcanici, per essere precisi: cioè i figli delle ormai famosissime mamme vulcaniche, che hanno organizzato una manifestazione per educare i più piccoli alla raccolta differenziata e al rispetto dell'ambiente. «Riciclando giocando», questo il nome dell'iniziativa: le mamme, vestite da Babbo Natale, hanno spiegati ai figli come si dividono i rifiuti ed hanno realizzato insieme a loro alberi di Natale con materiale riciclato e palle di carta. «Presto sulla rotonda di via Panoramica faremo anche un presepe con lo stesso materiale, vogliamo dare un senso tutto ecologico a queste feste», hanno spiegato le mamme. Nel corso della mattinata, anche uno spettacolo di burattini: gli attori hanno messo in scena recite che parlavano della lotta alla discarica e della tutela del Parco Vesuvio. Protagonista anche «Vesuvietta, la borsa che si usa e non si getta». È la borsa per la spesa fatta di stoffa, inventata dai comitati e movimenti antidiscarica di Terzigno e distribuita in cambio di un contributo volontario, che serve ad evitare l'eccessivo uso dei contenitori di plastica.