Rifiuti, sos di Berlusconi ai governatori ma è ancora scontro: no della Lega
Diecimila tonnellate in strada tra città e provincia mentre Silvio Berlusconi lancia un nuovo appello: "Ancora una volta ho potuto constatare sul piano internazionale come il problema di Napoli danneggi l'immagine e il buon nome di tutta l'Italia. Abbiamo il dovere di affrontare e risolvere l'emergenza nel più breve tempo possibile e sono sicuro che le Regioni accoglieranno l'appello che ho rivolto. Un'opera di pronto soccorso per riportare il più rapidamente possibile la situazione alla normalità".
Il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo si spinge anche oltre: "Napoli sarà pulita entro dieci giorni". Ma, nonostante la mediazione di Gianni Letta che ha ricevuto i governatori a Roma, è scontro tra le Regioni. Il Nord si tira fuori sotto le frustate della Lega, con l'unica apertura che arriva dal lombardo Roberto Formigoni: "Alla fine ci sarà una decisione unanime". Il presidente della Campania Stefano Caldoro parla comunque di intese con otto regioni. In pole position la Puglia con il governatore Nichi Vendola che oggi sigla l'accordo per smaltire 50 mila tonnellate. Altre possibili aperture potrebbero arrivare successivamente da Lazio, Toscana, Marche e Molise. E ancora da Emilia Romagna, Sardegna e Calabria.
In città, intanto, la situazione è stabile con 2100 tonnellate mentre in provincia si sfiora a quota ottomila. Appena novecento le tonnellate recuperate in città in quattro giorni anche se nelle ultime ore sono arrivati i mezzi delle società liguri Lavajet e Docks Lanterna e l'azienda comunale Asìa ha acquisito la gestione diretta per aree abitate da ottantamila abitanti in cui la rimozione era in precedenza in appalto. Un processo di internazionalizzazione del servizio di prelievo che si concluderà il 31 dicembre del 2011 ad avvenuta scadenza di tutti gli appalti.
"Stiamo lentamente migliorando - spiega l'assessore comunale Paolo Giacomelli - anche grazie al maggior numero di mezzi che abbiamo in strada. Stiamo continuando a portare i rifiuti negli impianti Stir di Giugliano e Tufino e nella discarica di Napoli a Chiaiano e nelle prossime notti contiamo di fare una buona raccolta. Negli ultimi giorni stiamo purtroppo procedendo lentamente ma nel fine settimana la situazione migliorerà nettamente".
A Quarto, intanto, l'esercito continua a rimuovere centinaia di tonnellate di rifiuti. Mentre Enzo Perrotta, candidato alla presidenza dell'Ascom, ha lanciato l'idea di un termovalorizzatore di produzione canadese "in grado di eliminare i rifiuti a duemila gradi senza necessità di differenziare l'immondizia"