«Nessun privilegio, non abbiamo stipendi gonfiati»

Nessun privilegio, altro che stipendi gonfiati». I dipendenti dell’Asa non ci stanno a subire passivamente le critiche che gli stanno piovendo addosso da più parti. E fanno chiarezza, con numeri e grafici, illustrando nel dettaglio - attraverso documenti ufficiali della società di viale Italia - la situazione della pianta organica con livelli di inquadramento e stipendi medi mensili sulla scorta del contratto Federambiente. «I dipendenti della società - dicono - sono 264, il 97% dei quali è inquadrato tra il secondo ed il quinto livello, con una retribuzione netta compresa tra i mille e 49 ed i mille e 445euro. Cifre che vengono incrementate esclusivamente dalle numerose ore di lavoro straordinario». Come i vertici dell’azienda di viale Italia hanno più volte denunciato, infatti, «l’Asa è un’azienda sottorganico», tanto che spesso è stato richiesto il trasferimento di Cosmarini a viale Italia. Da mesi - come più volte esplicitato dall’ex Ad Sheila Chiusolo e dagli altri componenti del Cda - i dipendenti sono chiamati ogni giorno ad effettuare circa duecento ore complessive di straordinario che, in alcune occasioni «ha superato i livelli consentiti dalla legge». I dipendenti dell’azienda in liquidazione, inoltre, puntano l’attenzione sul pessimo stato dei mezzi di proprietà dell’azienda, con i quali sono chiamati ad espletare il servizio, e della condizione fatiscente e di scarsa igiene dei locali adibiti a spogliatoi.