Consorzi, esplode la rabbia dei lavoratori

Salgono sul tetto di fronte mentre è in corso un vertice in prefettura
3 dicembre 2010
Fonte: Il Mattino Benevento

Con un blitz, nella prima mattinata di ieri i dipendenti degli ex Consorzi dei rifiuti, anticipando la vigilanza delle forze dell’ordine, sono saliti sul tetto del palazzo Roscio come accadde nel luglio scorso. Poco dopo, nel corso della mattinata, una decina di ex dipendenti del consorzio hanno occupato la basilica di San Bartolomeo e poi il teatro Comunale. Sventata anche l’occupazione della chiesa di Santa Sofia. Tutto ciò in concomitanza con un vertice che si teneva in prefettura. Una giornata di tensioni con la protesta degli ex dipendenti dei consorzi che si trascina da mesi, le forze dell’ordine impegnate a contenerli con l’utilizzazione anche dei reparti mobili, vigili del fuoco che hanno predisposto una struttura di sicurezza per eventuali cadute dal tetto, causando così il blocco dell’attività per un bar. Intorno alle 17 poi i due manifestanti sono scesi dal tetto e sono rimasti gli altri due presidi. Il vertice in prefettura presieduto dal prefetto Mazza, è terminato intorno alle 13 e in una nota si afferma che «la riunione per l'esame delle problematiche dei lavoratori dei Consorzi di Bacino Bn1, Bn2 e Bn3, non ha potuto avere luogo a causa del rifiuto di sospendere la protesta inscenata da alcuni lavoratori sul tetto dell'antistante palazzo che ha, di fatto, impedito le condizioni per un sereno confronto. Tuttavia, le componenti istituzionali convocate - presidente Cimitile e assessore all'ambiente Aceto, il sindaco Pepe e l’assessore al personale del Comune di Benevento Lepore, l’amministratore Unico di Samte Perifano,e Mosca e Ambrosone, funzionari dell'Assessorato al Lavoro della Regione Campania, hanno ugualmente discusso i temi all'ordine del giorno accertando, preliminarmente, la disponibilità finanziaria dei Consorzi di Bacino per l'erogazione dei ratei di tredicesima maturati a tutto il 27 luglio 2010, che avverrà entro il giorno 7 dicembre. Per quanto concerne la concessione della cassa integrazione è emerso che la questione sarà esaminata dal tavolo istituzionale regionale entro giovedì della prossima settimana. Per tale data sarà, comunque, adottato il relativo decreto di concessione. L'erogazione della stessa potrà essere effettuata prima di Natale 2010. Il presidente della Provincia ha infine ribadito, come già comunicato alle parti sociali in occasione dell'incontro del 29 novembre che la Samte è in piena fase operativa per risolvere tutte le problematiche esistenti ad iniziare dal piano occupazionale dei lavoratori consortili». Una nota a cui ha fatto seguito quella del Comitato di lotta dei lavoratori in cui si chiede che al documento stilato in prefettura ci sia un’«integrazione e una precisa assunzione di responsabilità da parte della Provincia: i lavoratori chiedono che venga messo per iscritto che la provincia assumerà il primo gennaio 2011 tutti i 127 dipendenti dei disciolti consorzi. Inoltre ci deve essere l’impegno della Provincia che se buona parte la Samte il primo gennaio chiederà la casa integrazione per i dipendenti degli ex consorzi fino al giorno in cui sarà pronta a gestire il ciclo integrato». Un’istanza questa che finora non ha avuto risposte ufficiali. In serata nella basilica di San Bartolomeo, presenti alcuni dei dipendenti degli ex consorzi, il rettore mons. Mario De Santis ha celebrato una messa. Poi presidio presso il cinema teatro Comunale.

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