Rifiuti, scontro fra Comuni e Consorzio

Grazzianise, affondo dell'opposizione sui debiti
Il sindaco: stiamo verificando
3 dicembre 2010 - Fabio Mencocco
Fonte: Il Mattino

Grazzanise. L’opposizione consiliare «Nuovi orizzonti» ha inoltrato una richiesta di interrogazione al sindaco Pietro Parente, per cercare di capire se esiste realmente un debito maturato dall’ente nei confronti del Consorzio unico che provvede alla raccolta dei rifiuti. L’interrogazione da parte dei consiglieri di opposizione è scattata dopo che nei giorni scorsi nella cittadina del basso Volturno è trapelata la voce secondo la quale il Consorzio vanterebbe crediti nei confronti del Comune che superano i 2,5 milioni di euro. Cifra da capogiro, soprattutto se si pensa che l’imposta, «pagata dai cittadini della provincia di Caserta, è una delle più alte», sottolinea il consigliere Paolo Parente. La richiesta inoltrata servirà ad «assicurare agli abitanti di Grazzanise che le tasse pagate fino ad ora siano andate realmente a coprire le spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da parte del Consorzio», spiega il capogruppo di opposizione Federico Conte. Ma quello del passivo maturato nei confronti dell’organo che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti è però solo uno dei problemi sollevati dai consiglieri di minoranza che chiedono al sindaco Parente di fare chiarezza anche sulle «percentuali di raccolta differenziata prodotte a Grazzanise negli ultimi cinque anni – afferma Conte – inoltre è giusto che la popolazione sia a conoscenza anche di come i rifiuti ingombranti siano stati smaltiti fino ad ora». Dopo il polverone alzato dall’interrogazione chiesta dal gruppo Nuovi Orizzonti il primo cittadino è impegnato a capire quali siano veramente i debiti che il Comune ha nei confronti del Consorzio: «Quel che posso dire è che provvederemo al conteggio e faremo chiarezza», spiega. L’esecutivo ha comunque più volte ribadito che il debito sarebbe di molto inferiore rispetto alle cifre di cui si parla, anche se al momento nessun documento ufficiale è stato ancora stilato e firmato dal sindaco della cittadina del basso Volturno. Solo dopo le verifiche dei tecnici comunali si potrà sapere qualcosa di più al riguardo. Intanto uno scontro tra lo stesso consorzio e il comune di Cesa si è aperto ieri: l’ente comunale ha denunciato il consorzio per la raccolta dei rifiuti, per il mancato servizio dell’ultima settimana. Negli ultimi sette giorni, infatti, la raccolta sul territorio comunale è stata espletata solo in due occasioni. Per questo, nella mattinata di ieri il sindaco Vincenzo De Angelis, e l'assessore al ramo Stefano Verde, con l’ausilio di un legale, hanno provveduto a denunciare il consorzio presso la locale stazione dei carabinieri. In seguito, i due amministratori hanno chiesto e ottenuto un incontro con i commissari liquidatori del Consorzio, l’avvocato Domenico Pirozzi e il commercialista Gaetano Farina Briamonte, per discutere della questione. La mancata raccolta è stata dovuta alla rottura di alcuni mezzi destinati al servizio. «Ringraziamo i commissari che si sono mostrati sensibili e attenti alla problematica e si sono subito attivati per risolvere il problema - hanno spiegato De Angelis e Verde. - A seguito della nostra azione i commissari ci hanno assicurato un intervento straordinario sul territorio per rimuovere i rifiuti che si sono accumulati in questi cinque giorni di non raccolta e ci hanno indicato la possibilità di fittare mezzi per la raccolta qualora questa situazione dovesse prolungarsi nel tempo. Ringraziamo pertanto per la disponibilità i commissari dell’ente consortile - hanno concluso i due amministratori - a cui abbiamo sottolineato che il Comune di Cesa ha sempre pagato le quote e non ha debiti. Per questo, come noi siamo stati sempre attenti, pretendiamo che la raccolta nel nostro comune venga regolarmente effettuata. Ora aspettiamo che alle parole seguano i fatti».

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