Portato via ad un autista della ditta un furgone che trasportava un bobcat. Indagano gli uomini della Digos

Nuovo raid alla Enerambiente

La vittima: mi hanno sequestrato a Poggioreale e abbandonato a piedi a Villaricca
22 novembre 2010 - Marco Cesario
Fonte: Cronache di Napoli

Un autista della società veneta "Enerambiente" che cura la raccolta dei rifiuti in alcuni quartieri del capoluogo campano è stato aggredito e rapinato del mezzo per "recuperare" l'immondizia parcheggiata in strada. E' accaduto ieri mattina intorno alle 4.30 e sulla vicenda stanno indagando gli uomini della Digos della Questura di Napoli ai quali sono stati affidati tutti gli episodi criminali che in questo ultimo periodo stanno caratterizzando le proteste esplose in alcuni posti della città e della provincia per le possibili aperture di alcune discariche. Agli atti del "fascicolo" in mano agli agenti della Digos c'è per ora il contenuto della denuncia sporta dall'autista della società veneta che ha ricostruito l'accaduto. Tutto è cominciata intorno alle 4.30, quando l'uomo si trovava nel quartiere di Poggioreale. Era appena uscito dalla sede dell'azienda in via Domenico De Roberto, alla guida di un furgone Fiat Daily che trasportava un bobcat, quando gli si sono parate davanti due persone armate di pistola che lo hanno costretto a fermarsi. Minacciandolo, sono entrate nella cabina di guida ed hanno obbligato l'uomo a rimettere in moto e a dirigersi verso via del Riposo, fino a Villaricca. Qui, nei presso della rotonda, l'autista è stato fatto scendere mentre le due persone che erano salite sul Furgone si sono allontanate con il veicolo e con il bobcat. La Digos per ora sta indagando contro ignoti per i reati di sequestro di persona e di rapina a mano armata. Non è la prima volta che la società "Enerambiente", la stessa che per una vertenza interna ha avuto gravi defezioni del personale nelle operazioni di prelievo dei rifiuti, viene presa di mira. Lo scorso settembre nµmerosi mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti sono stati danneggiati in un raid vandalico proprio nella sede della società veneta che collabora con l'Asia per la raccolta dei rifiuti. A danneggiare i mezzi della raccolta dei rifiuti di "Enerambiente" fu un gruppo di circa 50 persone, introdottesi negli uffici di Enerambiente. Vennero danneggiati 46 compattatori, fra cui quattro auto e tre furgoni. Altro episodio si è verificato nella zona di Montesanto, in via Pasquale Scura, quando una decina di persone con il volto coperto da caschi ha dato a fuoco con una molotov un autocompattatore di rifiuti della "Enerambiente" mentre l'addetto alla raccolta è sceso dal mezzo per effettuare il prelievo dei rifiuti. La molotov ha completamente distrutto la cabina di guida dell'autocompattatore.

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