LA DISPUTA DEGLI ASSESSORI

I 'sacchetti' di Napoli e l'incognita degli stir

21 novembre 2010 - LL
Fonte: Cronache di Napoli

Stop agli sversamenti dei rifiuti napoletani nelle altre province campane. Sono scaduti i cinque giorni che erano stati concessi, senza proroga altri problemi in vista. Incognita stir, opinioni discordanti sono state espresse dai diversi assessori. Le tonnellate di rifiuti non raccolti ieri in strada erano 2.400. Nella notte di venerdì, giornata in cui sono state raccolte e conferite 1.295 tonnellate di immondizia, sono state conferite nella discarica di Chiaiano 700 tonnellate e nell'impianto di Tufino sono state sversate 200 tonnellate. Questo il quadro dipinto dall'assessore all'Igiene del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli. Ieri, è scaduto il dispositivo con il quale le altre Province hanno consentito di sversare la frazione umida degli stir nelle discariche dislocate sui loro territori. "Speriamo - ha detto - di riuscire oggi (ieri per chi legge) a togliere dalle strade almeno 1.100 tonnellate. Abbiamo accesso all'impianto di Tufino ancora per questa notte - ha aggiunto - E' da vedere se domenica in giornata, l'impianto, che come tutti gli altri resta solitamente chiuso sarà aperto oppure no. Poi restiamo in attesa di capire cosa succederà dopo e se le altre Province campane accetteranno ancora i rifiuti di Napoli". L'assessore del comune di Napoli, come tutti, resta in attesa che vengano rese note le scelte del governatore campano, Stefano Caldoro in merito al conferimento dei rifiuti. Non essendo state ancora individuate le aree in cui costruire le nuove discariche, senza l'impiantistica necessaria anche la raccolta dei rifiuti viene bloccata. "Al momento non ci sono riunioni fissate per esaminare una proroga del periodo in cui Benevento, Avellino e Caserta che hanno accettato nelle loro discariche quantitativi di frazione umida dagli stir del napoletano - ha concluso - ma l'accordo con le rispettive Province è scaduto". A mostrarsi ottimista, soprattutto considerando il funzionamento degli stir, è stato l'assessore regionale all'ambiente, Giovanni Romano. "Prosegue la rimozione dei rifiuti da Napoli e dai comuni della provincia - ha detto - La funzionalità degli impianti Stir è garantita e ciò ci consente, anche in assenza del dispositivo di smaltimento verso le discariche delle altre Province, di mantenere le operazioni di prelievo dei rifiuti dal capoluogo campano e dalla sua provincia". Interrotte, momentaneamente, le trattative con le altre Province. Tutto rimandato alla prossima settimana. "Ringrazio le Province, in particolare quelle di Avellino e Caserta per il sostegno garantito in questi giorni - ha concluso l'assessore - Il dialogo con le Province riprenderà la settimana prossima".

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