"Il taglio della Trasu? Solo uno spot di De Luca"

«Tarsu abbassata? È solo uno spot». Anna Ferrazzano attacca l’ultimo provvedimento del Comune sottolineando che dal 2011 le competenze per la tassa sui rifiuti passano alla Provincia. «Noi abbiamo solo predisposto le linee di bilancio per tempo - la risposta di Franco Picarone - Il Pdl pone intralci: sembra che auspichi che anche le strade di Salerno siano invase dalla spazzatura». «Quello che è scandaloso - rincara Fulvio Bonavitacola - è che a poche settimane dalla predisposizione dei bilanci i Comuni non abbiano indicazioni certe sulla Tarsu a causa del caos prodotto da questo Governo». Neanche il ritocco al ribasso (anche se solo del 5%) della tassa sui rifiuti riesce a mettere d’accordo i politici salernitani. «Abbassano una tassa che dal 2011 non dipenderà più dal Comune - attacca Anna Ferrazzano - Come fanno a ridurre poi del 5%, cifra modesta visto che negli ultimi anni gli aumenti sono stati costanti, del 25% appena lo scorso luglio? Gli annunci di Picarone sono strumentali, piuttosto pensi ad abbassare le tariffe scandalose dei parcheggi o dell’Irpef. Di questo passo dobbiamo aspettarci che, a breve, De Luca ed i suoi annuncino l'eliminazione del canone della Rai». Il candidato sindaco del Pdl punta invece il dito sui conti del Comune che proprio sul fronte dei rifiuti ha un «debito complessivo enorme, che sfiora i 35 milioni di euro. Solo con il definitivo passaggio di competenze alla società provinciale di gestione dell’intero ciclo dei rifiuti si potrà davvero ridurre la Tarsu». «Non hanno più le competenze, è paradossale che De Luca e Picarone che negli ultimi anni hanno costantemente aumentato la tassa sui rifiuti oggi annunciano di volerla ridurre - aggiunge Roberto Celano, presidente di EcoAmbiente - Il sindaco nonostante i notevoli rincari della Tarsu degli ultimi anni non è stato neppure capace di pagare il costo dei servizi del ciclo integrato che pure dovrebbe avere integrale copertura della tassa». «Mentre il centrodestra produce solo una enorme confusione normativa, noi lavoriamo e impostiamo il bilancio sulle leggi attuali - la replica di Franco Picarone - Finché il decreto del Governo non è pubblicato niente è certo. Il Pdl sembra che stia facendo il possibile per complicare tutto quello che funziona. Finirà che avremo i rifiuti anche per strada a Salerno». L’assessore al Bilancio spiega ormai da anni si imposta per tempo il bilancio «in modo da essere in esercizio il primo gennaio, se poi la Finanziaria e il decreto sui rifiuti cambiano le norme interverremo in consiglio comunale a fine anno. Noi lavoriamo per il cittadino, non per fare tifo di parte su provvedimenti del Governo che complicano tutto. Per esempio ancora non è chiaro cosa succederà ai lavoratori dell’Igiene urbana del Comune». «È assurdo che i Comuni a poche settimane dalla predisposizione dei bilanci non abbiano indicazioni sulla Tarsu - sottolinea Fulvio Bonavitacola - Le rivendicazioni del Pdl, poi, non tengono conto che il decreto che assegna alle Province la gestione del ciclo dei rifiuti è sicuramente anticostituzionale. La Regione, infatti, visto il fallimento della legge sulla provincializzazione del ciclo del 2009, già all’inizio di quest’anno aveva riassegnato le competenze ai Comuni. Il Governo interviene, dunque, su una materia di competenza della Regione assegnando arbitrariamente i compiti. Si pensi piuttosto a risolvere il problema di Napoli. Le dichiarazioni di Berlusconi sono, infatti, un ingannevole spot pubblicitario. Napoli è inondata di rifiuti perché non ci sono siti di destinazione della spazzatura. Ottenere di spostarla in altre regioni può valere solo per periodi brevissimi, una elemosina, ma con l’elemosina non si vive. Anche l’annunciato uso dell’Esercito è un diversivo, salvo che per i prossimi tre anni il centrodestra voglia sostituire ad una gestione commissariale una gestione direttamente militare».