Napolitano firma: ampliamento per Serre

Aumenterenno le volumetrie: verrà sversato oltre un milione di tonnellate di spazzatura
24 maggio 2008 - Petronilla Carillo
Fonte: Il Mattino Salerno

Discarica a Serre Giornata al cardiopalma per la provincia di Salerno. Alle 16.15 il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta, tira un sospiro di sollievo. Nel corso della conferenza stampa a Napoli, il sottosegretario ai rifiuti Guido Bertolaso risponde alla domanda di un giornalista: Serre ha già dato. La notizia viene trasmessa in tempo reale al primo cittadino. Poche ma succinte parole che riaccendono in lui la speranza di non dover tornare a combattere per la difesa del suo territorio. Le uniche che Bertolaso pronuncia su Salerno e sulla sua provincia. Poco dopo le 22 Cornetta torna ad essere nervoso: il decreto firmato dal presidente Napolitano conferma Serre tra i nuovi siti. Il battagliero primo cittadino commenta: «vedremo». Poi aggiunge: «Sì, si parla di far convogliare su Macchia Soprana maggiori quantità di rifiuti. Lo sapevo...Ne avevamo parlato giovedì sera con De Gennaro. Ma Valle della Masseria non si tocca». C’è Chiaiano, però, tra i siti indicati. «È il minimo - risponde Cornetta - certo che deve esserci Chiaiano». In realtà un nuovo progetto per l’ampliamento di Serre sull’esistente, sarebbe stato redatto nella nottata tra lunedì e martedì e consegnato al premier Berlusconi. Piano da noi anticipato: verranno aumentate le volumetrie sulle vasche esistenti così che potranno essere depositate maggiori tonnellate di rifiuti. Una soluzione semplice, che aiuterà a combattere l’emergenza estiva in attesa che vengano aperti gli altri siti. Si passerà da una capienza di 700mila tonnellate ad una di oltre un milione. Quella di ieri è stata una giornata molto movimentata per Cornetta. Iniziata a prima mattina con una telefonata arrivata sul suo cellulare direttamente dal Quirinale dopo le lettera-appello spedita al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, compagno di partito del padre. Dall’altro capo del telefono, un prefetto che è nello staff del Capo dello Stato. «Il Presidente non ha poteri a riguardo mi ha detto - spiega Cornetta - ma ha anche aggiunto che il Presidente sa bene cosa è successo a Serre». La lettera era stata inviata la sera prima a mezzo fax per chiedere un intervento del Presidente in difesa di Serre. Giovedì sera Cornetta era stato convocato da De Gennaro a Napoli. «Un incontro interlocutorio - aveva riferito al termine il sindaco - fissato probabilmente per capire come la pensiamo a Serre». In quell’occasione il primo cittadino avrebbe invece dato disponibilità ad un eventuale ampliamento temporaneo cedendo ancora una volta pur di salvare Valle della Masseria e di non consentire la realiazzione dell’altro progetto: quello di realizzare una nuova discarica a specchio di Macchia Soprana in territorio Postiglione. Intanto restano aperti ancora altri fronti: Montecorvino Pugliano, la cava Maiorano ad Eboli e Valle della Masseria. Queste ultime due come soluzione estrema. Secondo indiscrezioni potrebbero essere delle carte che Bertolaso e De Gennaro potrebbero giocarsi nel caso di estrema ratio. Per l’utilizzo di una cava nelle immediate vicinanze delle vecchia discarica di Parapoti il ministero dell’Ambiente potrebbe barattare l’immediato via libera per la bonifica immediata di Parapoti appunto. Bonifica per la la quale l’Unione europea ha già stanziato il finanziamento di cinque milioni e mezzo di euro (scadenza 2008 e per la quale esiste già un progetto).Si tratta di una cava di grosse dimensioni con una capienza di 7-8 milioni di metri cubi di rifiuti. E, ironia della sorte, si troverebbe proprio davanti casa di Rosetta la pasionaria..

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