I dipendenti Asa: "Garanzie su organici e retribuzioni"
Garanzia dei livelli occupazionali e del trattamento retributivo. È quanto chiedono gli oltre 300 dipendenti dell'Asa ad Irpiniambiente, la società provinciale in procinto di rilevare mezzi e uomini della società operativa dell'ex consorzio Avellino 1. Oggi l'assemblea indetta dai sindacati al centro sociale di Avellino. Sul tappeto due importanti questioni: la tutela dei posti di lavoro con il passaggio alla nuova società di tutta la forza lavoro ed il riconoscimento degli attuali trattamenti economici. Pomo della discordia tra l'Asa e Irpiniambiente, l'applicazione del contratto di lavoro. Attualmente le maestranze di viale Italia sono inquadrate con il contratto di Federambiente, mentre la nuova società provinciale vorrebbe applicare contratti meno vantaggiosi a danno dei lavoratori. Oltre a ciò, i vertici della società provinciale sono intenzionati ad eliminare tutte le indennità e le voci della retribuzione concordata per le figure apicali attualmente presenti all'Asa. Una soluzione che è fortemente osteggiata dal sindacato. La partecipazione all'assemblea di questa mattina si preannuncia particolarmente massiccia. Non si esclude che nei prossimi giorni, in mancanza di garanzie da parte di Irpiniambiente, i lavoratori dell'Asa possano proclamare lo stato di agitazione o ipotizzare addirittura lo stop ai servizi di raccolta.