Dalle Regioni solo cinque sì «Ma deve chiedercelo il governo»

Ancora una fumata nera dall'incontro dei presdenti
Bossi: mai sacchetti al Nord
26 novembre 2010
Fonte: Il Mattino

Cinque sì. Il resto sono tutti no. Almeno fino a nuove disposizioni di legge. Perché il nodo della questione, almeno per gran parte delle regioni e fatte salve quelle del Nord che restano sulle proprie posizioni, resta la necessità di legare gli aiuti a una specifica richiesta del governo. Secondo il testo del decreto «il Governo promuove» nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni «appositamente convocata d'urgenza, su richiesta della Regione, un accordo» per smaltire in altre regioni: questo «fino alla completa realizzazione degli impianti necessari» per chiudere il ciclo integrato di gestione, e nel caso in cui «si verifichi la non autosufficienza». E così ieri mattina è tornata riunirsi la Conferenza delle Regioni, all'indomani dell'incontro tra i governatori e il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. Fumata nera. Anche al tavolo di ieri Veneto e Piemonte si sono dette indisponibili ad accogliere i rifiuti campani, poi, nel corso della giornata anche altre Regioni (Lombardia, Marche e Liguria) hanno alzato paletti. E Bossi ha sottolineato: «Le Regioni rosse hanno chiesto l’assenso delle Regioni del Nord, ma Piemonte, Lombardia e Veneto hanno detto no, quindi i rifiuti non arriveranno neppure qui in Emilia. Andranno nelle regioni vicine». «Il governo deve dire, nella sua interezza e collegialità, se c'è bisogno della partecipazione delle Regioni per dare risposta a questa emergenza». ha detto dal canto suo il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. «Siamo in attesa di capire quale è la proposta che avanza il governo - ha osservato - in questa gravissima emergenza che riguarda il Paese e la sua immagine internazionale. Non capisco come si possa affrontare questa situazione senza dichiarare lo stato di emergenza. Dopo, a fronte delle risposte che arriveranno, discuteremo su come le Regioni sono in grado di intervenire. Questa mi sembra l'unica via istituzionale, quella della responsabilità che non solo le Regioni ma tutto il Paese devono seguire». Errani ha rilevato inoltre che «sono già passate molte ore, siamo stati convocati dal governo ma ora ci deve dire come intende procedere» anche se non si è nascosto che la fase politica «attraversa un momento difficile e critico». Sì ai rifiuti campani dal Lazio, ma con un distinguo. «In questo momento non c'è più bisogno di solidarietà ma di assumersi la responsabilità», ha detto il governatore del Lazio Renata Polverini al termine della Conferenza delle Regioni, ribadendo che il Lazio è pronto a fare la sua parte «se lo sono tutte le regioni». Poi però ha aggiunto: «Non credo che il Lazio sia nelle condizioni di assolvere da solo questo compito. Il problema però è assolutamente risolvibile, non parliamo delle quantità di rifiuti del 2008 -ha sottolineato- con una riunione tecnica secondo me, si può trovare una soluzione in pochi giorni. Ma se qualcuno continua a parlare di questioni teniche per giustificare l'indisponibilità noi abbiamo il dovere di fare lo stesso».

Powered by PhPeace 2.6.4