Periferia invasa dai sacchetti, è allarme

A Cancello e Arnone gli oggetti della crisi: Sos al prefetto
25 novembre 2010 - Fabio Mencocco
Fonte: Il Mattino

Cancello e Arnone. Procede a rilento la raccolta dei rifiuti. La situazione sta diventando sempre più difficile soprattutto nelle strade periferiche del paese dove i camion per la raccolta della spazzatura non circolano oramai da oltre quindici giorni, mentre il problema risulta meno pressante quando si parla del centro del paese, dove i compattatori non si vedono da oltre tre giorni. «Purtroppo stiamo vivendo un momento di crisi, così come tutta la provincia di Napoli e Caserta», dice il vicesindaco Maurizio Di Puorto che aggiunge: «Il sindaco Pasqualino Emerito si è già attivato per cercare di sbloccare la situazione. Come amministrazione abbiamo scritto anche al prefetto per avere un colloquio; più di sollecitare le istituzioni competenti il Comune non può fare altro poiché dipendiamo dal consorzio». Proprio il cattivo funzionamento del Consorzio per la raccolta de rifiuti è stato più volte al centro delle polemiche a Cancello ed Arnone dove l’amministrazione si è lamentata ripetutamente per i servizi poco efficienti. Nel recente passato il sindaco Emerito ha anche scritto una lettera al Consorzio e sembrava che la situazione andasse migliorando. Tuttavia, con l’aggravarsi della situazione della provincia di Napoli e Caserta la questione rifiuti è ritornata in tutta la sua drammaticità. Intanto, le strade della periferia cancellese continuano ad essere disseminate di sacchetti della spazzatura che vengono sversati anche illegalmente nelle ore notturne. Proprio per evitare gli abusi sono stati aumentati i controlli da parte dei vigili urbani, che non possono però tenere costantemente d’occhio tutto il territorio. Non è solo la raccolta dei rifiuti solidi urbani a destare allarme nel comune del basso Volturno, perché in questi giorni anche il recupero degli ingombranti sta diventando difficoltoso ed è proprio il vice sindaco a lanciare l’allarme: «Il Comune continua ad assicurare la raccolta degli ingombranti che vengono depositati momentaneamente in una piazzola appositamente creata. Il problema – aggiunge – è che anche questo spazio sta per finire dato che risulta sempre più difficile smaltire i rifiuti che vengono depositati dai camion». Per l’amministrazione risulta difficile e costoso disfarsi dei rifiuti ingombranti come elettrodomestici e prodotti tessili. Il problema, secondo di Puorto, è da ricercare all’interno del Consorzio e soprattutto dall’abbinamento Napoli-Caserta: «Purtroppo essendo associati con la provincia di Napoli le crisi del napoletano si ripercuotono inevitabilmente anche sui nostri territori». Nonostante l’impegno dell’amministrazione i rifiuti continuano comunque ad ammassarsi nella periferia e nel centro di Cancello ed Arnone. I materiali di scarto, inoltre, sono costantemente esposti alle intemperie provocando così un maggiore deterioramento che può provocare anche l’insorgere di malattie.

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