«Penalizzati i piccoli esercenti la pulizia va fatta al mercato»

24 novembre 2010 - a.m.a.
Fonte: Il Mattino

Nell’ammettere che la defoliazione di frutta e verdura nella vendita è un provvedimento necessario sul fronte smaltimento rifiuti, Luigi Di Raffaele, responsabile per l’Ascom della Fida la federazione degli alimentaristi, non riesce a nascondere una punta di polemica.
Allora non ritiene che sia una decisione giusta? «La nostra polemica non è per l’ordinanza in sè. Anzi siamo convinti che serva un provvedimento. Crediamo però che fatto così potrebbe solo penalizzare i commercianti al dettaglio, quindi l’anello più debole».
Perché? «Riteniamo che la defoliazione è davvero necessaria ma deve essere fatta a monte, cioè al mercato non presso i singoli negozi, alcuni anche di piccole dimensioni che si troverebbero a gestire ancora più rifiuti di quelli che hanno ora».
Invece al mercato? «Al mercato si risolverebbe l’80% del problema anche perché sarebbe più facile raccoglierli, essendo raggruppati in grandi quantità e tutti nello stesso posto».
Lei crede, quindi, che questa sia una soluzione più conveniente? «Certo ed è già praticata con successo in altre città e non del Nord. Mi riferisco ad esempio alla Sicilia, in particolare a Catania e a Palermo. Questa della defoliazione è una proposta che avevamo già avanzato e di cui discutiamo, da circa venti anni, finora senza esito, con l’Amministrazione comunale».

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