Il testo all’esame del Quirinale, sanzioni ai Comuni se entro sei mesi non faranno la differenziata. Carfagna: accolti i miei rilievi

Decreto rifiuti, ultimatum a Napoli

24 novembre 2010
Fonte: Il Mattino

Il decreto rifiuti arriva sulla scrivania del Presidente della Repubblica che dovrà controfirmarlo. Rispetto alla versione iniziale il decreto prevede un vero e proprio ultimatum per i comuni sul fronte della raccolta differenziata: dovranno rispettare la tabella di marcia prevista dall’esecutivo entro sei mesi. Altrimenti scatteranno i commissari ad acta. Aumentano, inoltre, i poteri del presidente della Regione, Caldoro, che potrà nominare i commissari che dovranno realizzare i termovalorizzatori di Napoli e Salerno. Era uno dei punti più caldi del decreto, quello che ha innescato fra l’altro il braccio di ferro nella maggioranza del ministro Carfagna. Sbloccate le risorse per le bonifiche e le cosiddette compensazioni destinati agli enti locali che hanno accolto le discariche. Intanto, Berlusconi, con una telefonata irrompe a Ballarò: «Mistificatori».

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