"Decreto fantasma, affidiamo tutto ai Comuni"

Il Pd insiste: affidare ai comuni differenziata, ciclo dei rifiuti e soprattutto gestione dei termovalorizzatori da parte dei comuni che, come nel caso di Salerno, hanno già avviato le procedure. Progetto triennale per la differenziata con pene certe per i Comuni inadempienti, costruzione dei termovalorizzatori affidata ai Comuni, avvio delle compensazioni ambientali e dei piani regionali delle discariche. Questi i quattro punti fondamentali, illustrati ieri a Napoli dalla responsabile ambiente del Pd Stella Bianchi, del progetto di legge che il Partito Democratico presenterà in parlamento al momento della conversione del decreto sui rifiuti varato due giorni fa dal governo, «un decreto - ha detto la Bianchi - fantasma che non affronta rapidamente la crisi presente a Napoli». Sugli impianti di termovalorizzazione, invece, «la strada - spiega la Bianchi - è di affidarne la realizzazione ai Comuni che hanno già avviato questo percorso, in particolare mi riferisco ai Comuni di Napoli e Salerno». La Bianchi ha poi evidenziato come il disegno di legge affronti il tema delle compensazioni ambientali che «devono partire subito», recuperando «i 526 milioni di euro che erano stati previsti per le compensazioni».