Gli ispettori Ue: chance decisiva per la Campania
Da Bruxelles parte l'ultimo appello per la crisi dei rifiuti in Campania. La Commissione europea invierà una delegazione a Napoli, lunedì e martedì, prima di decidere se avviare o meno un nuovo ricorso davanti alla Corte Ue di giustizia. Questa volta, però, la condanna sarebbe accompagnata da pesanti sanzioni. «La missione servirà ad esaminare insieme alle autorità regionali come dare esecuzione a quanto previsto dalla sentenza di condanna già emessa dalla Corte di giustizia - spiega la direttrice della Dg Ambiente, Pia Bucella, che guiderà la delegazione - abbiamo deciso di recarci sul posto non perché ci sono i rifiuti per strada o perché le discariche sono chiuse, ma perché il 4 marzo scorso c'è stata una sentenza della Corte di giustizia e dobbiamo verificare se l'Italia ha fatto tutto il necessario per dare esecuzione al dettato di quella sentenza». La delegazione farà il punto con il presidente della Regione Stefano Caldoro e l’assessore Giovanni Romano. La decisione di inviare una missione in loco, ha ricordato Bucella, è stata presa dal commissario Ue all'ambiente Janez Potocnik, dopo aver constatato che la situazione non dava segni di miglioramento: «La Campania ha avuto molte chance per mettersi in regola. La situazione perdura però ormai da anni. Occorre che alle buone intenzioni facciano seguito i fatti».