Chiaiano, la beffa: rincaro Tarsu ma non ci sono sgravi
Sul bollettino manca l'avviso
Via Tirone, duecento metri in linea d’aria dalla discarica di Chiaiano con miasmi e rischi annessi; immondizia anche lungo le strade, come nel resto della città: però la Tarsu più cara d’Italia arriva ugualmente anche qui. Proprio a Chiaiano sono arrivate le prime richieste, ed è una immensa beffa. Il documento pubblicato in questa pagina è inequivocabile: 120 metri quadrati, 581 euro di tassa per lo smaltimento dei rifiuti che oggi vengono smaltiti poco e male; e quando lo sono, finiscono in un buco che si trova esattamente sotto casa tua. Quando è arrivata la lettera di Equitalia con tanto di bollettini allegati per il pagamento, il signor Giuseppe è saltato sulla sedia: gli è sembrata una beffa. Quando ha sfogliato il «Mattino» di ieri non è riuscito a trattenere la rabbia. Ha scoperto, dalla denuncia esclusiva del nostro giornale, che tra qualche giorno gli arriverà anche un altro bollettino per il pagamento supplementare di altri 52 euro. Un regalo della Provincia che ha scoperto di avere un’aliquota in più, legata all’Iva, da far pagare ai cittadini in surplus rispetto all’odiosa gabella, e ha deciso di presentare subito il conto ai cittadini. Si tratta di una crescita del dieci per cento rispetto alla somma richiesta: tra i 48 e i cinquantadue euro in più per ogni versamento Tarsu. La vicenda delle richieste di pagamento inviate ai cittadini di Chiaiano è stata portata a galla dal consigliere comunale del Pdl Andrea Santoro al quale si sono rivolti gli abitanti di via Tirone per protestare: «Appare paradossale che in piena emergenza rifiuti, mentre si discute se è il caso o meno di chiudere scuole ed ospedali per prevenire epidemie, il Comune di Napoli invii attraverso Equitalia gli avvisi di pagamento della Tarsu con ulteriori aumenti, per giunta partendo proprio dai cittadini di Chiaiano che devono convivere con l’unica discarica funzionante». Il consigliere Andrea Santoro insiste anche su un altro punto che ritiene particolarmente odioso: «La cosa più grave è che l’avviso di pagamento omette completamente la possibilità per i residenti di Chiaiano di potersi avvalere anche quest’anno dello sgravio del 50% per il disagio della discarica. Un tentativo maldestro - secondo Santoro - di carpire la buona fede dei cittadini: chissà quanti pagheranno per intero l’importo senza avvalersi dello sgravio, perché pressati dalle bollette di pagamento e desiderosi di affrontare subito il problema». Proprio per andare incontro alle esigenze degli abitanti di Chiaiano Santoro ha scritto al sindaco Iervolino presentandogli una proposta: «Ho chiesto al primo cittadino per chiedere l’affissione di avvisi pubblici in strada e nelle sedi comunali per