In via Vespucci è rivolta: strada bloccata con i sacchetti

Ancora rifiuti sparsi per strada. Ancora cassonetti rovesciati sui marciapiedi o dati alle fiamme. Ieri tutta la zona del centro è stata presa di mira da cittadini esasperati e arrabbiati contro la mancata raccolta. Nel mirino soprattutto via Vespucci, dove in mattinata, data la grande quantità di spazzatura in strada è stato quasi impossibile camminare senza calpestare sacchetti squarciati da cui fuoriuscivano immondizie di tutti i tipi. In tarda mattinata alcuni cittadini esasperati hanno gettato sulla corsia stradale i rifiuti rendendo difficile se non impossibile la circolazione delle auto e delle moto per molte ore. Ma cumuli enormi di spazzatura sono ancora presenti in molte altre zone della città con marciapiedi occupati per diversi metri dai rifiuti non raccolti. La situazione è molto difficile nel centro storico, soprattutto nelle adiacenze dei palazzi istituzionali. Ieri c’era una montagna di immondizie a due passi da piazza Municipio, sede del Comune di Napoli. Ma tanti rifiuti riempivano i marciapiedi anche nelle immediate vicinanze del palazzo della Provincia. Anche nelle zone più periferiche la situazione non è delle migliori. Cassonetti divelti e rifiuti dati alle fiamme ieri mattina anche in via Argine a Ponticelli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno lavorato parecchie ore prima di spegnere l’incendio evitando così che le fiamme si propagassero nella zona che si trova proprio sotto la sopraelevata della strada statale 268, che collega la città con i comuni del Vesuviano. Appena pochi giorni fa esplose la rabbia anche dei residenti di via Sedile di Porto che per protestare contro la mancata raccolta di rifiuti, esasperati dall’immondizia che ingombrava i marciapiedi, scesero in strada gettando la spazzatura lungo la via e posizionando i cassonetti in modo da rendere la strada impraticabile.