Rifiuti, De Luca contro il governo "Fa demagogia"

Il senatore Pd accusa: "solo annunci, l'emergenza non è affatto finita"
15 novembre 2010 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

 «Un Pd unito e concreto nel formulare proposte, come nel caso del superamento dell'emergenza rifiuti, della Alta Capacità e dell’occupazione giovanile, può guardare con fiducia all'immediato futuro che ci riserva di sicuro la fine del berlusconismo e, per tanti, di molte illusioni». Lo ha sostenuto il senatore Enzo De Luca, parlando ad Ariano Irpino nel corso di un convegno promosso per avviare la campagna del tesseramento. «Il Pd - è la tesi di De Luca - si è mosso sempre guardando agli interessi generali. La crisi riguarda essenzialmente il centrodestra. Noi siamo all'opposizione al governo, alla Regione e in Provincia e ci muoviamo con proposte alternative per far esplodere le contraddizioni nella maggioranza . Siamo arrivati, come avevamo previsto, all'implosione del governo Berlusconi, che ha guardato agli interessi generali del paese come se fossero fatti privati. Questa condizione provoca, però, pesanti ripercusisoni. Il Pd rimane l'unico baluardo per avviare una fase nuova. L'unica alternativa democratica allo sfascio esistente è il nostro partito. Questo dato mi auguro faccia riflettere; dopo la sbornia berlusconiana, se si cerca una prospettiva, bisogna partire dal Pd. Sono in gioco la ripresa economica e sociale, il rilancio del Mezzogiorno, ma anche la prospettiva democratica dell'Italia». «Per quanto riguarda i rifiuti - spiegato De Luca - il Pd è l'unico partito che ha presentato un disegno di legge per superare la fase attuale. Eppure il governo aveva annunciato di aver risolto l'emergenza e di aver chiuso il capitolo discariche. E' tutto falso. Ogni giorno non si sa nemmeno dove scaricare i rifiuti. Per la provincia di Avellino bisogna ovviamente tenere alta la guardia; si prendono impegni che probabilmente non potranno essere mantenuti». Per il consigliere regionale, Rosetta D'Amelio, l'incontro di Ariano, seconda città della provincia , «ha grande valenza politica». «Viene aperta la campagna per il tesseramento - spiega - non per accumulare pacchetti di tessere, ma per fare riflessione politica sulla difficile condizione che vive la provincia. Io sto in Regione e posso dire che dopo circa sei mesi la giunta Caldoro non ha prodotto alcun atto concreto, neanche di ordinaria amministrazione. Anzi, bloccando l'utilizzo dei fondi europei, in sei sette mesi ha fatto perdere un miliardo e mezzo di possibile utilizzo delle risorse disponibili. Una cosa che non ci possiamo permettere con la crisi che viviamo, la disoccupazione, i giovani in difficoltà e le aziende in ginocchio. Mi pare una follia. Ecco perchè rilanciamo da Ariano i temi dello sviluppo, il discorso sulle risorse che devono essere messe in moto, la valorizzazione delle aree interne e facciamo un ragionamento sullo sviluppo del territorio, cominciando dall'Alta capacità, il contratto di programma, su un welfare di eccellenza». Per la segretaria provinciale Caterina Lengua, che ha parlato dopo Angelo Morella, Fabrizio Procopio, Gaetano Bevere, Carmine De Blasio e Antonio Ninfadoro, ci troviamo di fronte alla sfida del cambiamento. «Per questo - spiega - c'è bisogno di un Pd unito e della compattezza di tutto il centrosinistra. Abbiamo bisogno di recuperare un'unità di intenti e di impegni con tutte le forze del centrosinistra. Abbiamo cominciato il lavoro di costruzione dell'alleanza, c'è stato un confronto contruttivo con l'Idv. Nei prossimi giorni con i Socialisti, poi con gli altri. Stiamo lavorando ad un nuovo centrosinistra».

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