San Tammaro, ok ai camion di Napoli
Zinzi: "siamo solidali"
Da questa mattina via libera nella discarica di San Tammaro per lo sversamento dei rifiuti provenienti da Napoli in base all’intesa tra Provincia di Caserta, Comune e Provincia di Napoli e Regione. Ma inizio anche delle operazioni di trasferimento delle 2000 tonnellate stoccate allo Stir di Santa Maria Capua Vetere che dovranno essere trasferite all’inceneritore di Acerra. «Ancora una volta - rimarca il presidente della Provincia, Domenico Zinzi - non abbiamo fatto mancare la dovuta solidarietà alle esigenze di Napoli, ma vigileremo affinché siano rispettati i termini dell’accordo raggiunto e soprattutto siamo fortemente impegnati a realizzare l’autonomia nel nostro ciclo provinciale dei rifiuti». Questi i termini dell’intesa: a San Tammaro andrà un totale di 1500 tonnellate di frazione organica proveniente dagli Stir di Caivano e Giugliano, con un flusso di 300 tonnellate al giorno per soli 5 giorni. Parallelamente, saranno ritirate dallo Stir di Santa Maria Capua Vetere 2000 tonnellate di secco trito-vagliato, da spedire successivamente al termovalorizzatore di Acerra. Inoltre, la Provincia di Caserta ha avuto garanzie dalla Regione Campania affinché dia il via al completamento, con oneri a proprio carico, dell'impianto di compostaggio di San Tammaro già dalla prossima settimana, con l'impegno di concluderli entro la primavera 2011. È stato infine concordato con la Provincia di Napoli il piano di rientro dei 14 milioni di euro di debito della Provincia di Napoli nei confronti della Provincia di Caserta, che deve completarsi in non più di 4 mesi a far data da oggi. Inoltre la Provincia ha ricevuto garanzie certe in merito all'approvazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri contenente la modifica sulla divisione del Consorzio Unico tra le articolazioni di Napoli e di Caserta, con le conseguenti positive ricadute per i lavoratori casertani. L'accordo era stato raggiunto l’altra sera, nel corso di un incontro tenutosi presso la sede della Provincia di Caserta, al quale hanno preso parte il presidente Domenico Zinzi, il presidente del consiglio provinciale, Giancarlo Della Cioppa, il capogruppo del Pd, Giuseppe Stellato, il capogruppo del Nuovo Psi, Pietro Riello, il vicecapogruppo del Pdl, Nicola Garofalo, il presidente della commissione ambiente della Provincia, Antonio Magliulo. In questo caso c’è stata una convergenza bipartisan tra maggioranza e opposizione sulla risposta da dare alle richieste di Napoli. Del resto anche circa un mese fa, quando i sindaci senza distinzione di partito, fecero fronte compatto per impedire lo sversamento ai camion provenienti da Napoli, si registrò la stessa unità d’intenti. Ora tutta l’attenzione della Provincia è concentrata sulla realizzazione degli impianti già previsti, con la determinazione di impedire qualsiasi altro sversamento per non compromettere la programmazione provinciale.