Le associazioni chiedono un sopralluogo allo Stir

Gli ambientalisti: "Asl ed Arpac devono controllare l'impianto"
14 novembre 2010 - Maria Cristina Monaco
Fonte: Il Mattino Caserta

Santa Maria Capua Vetere Le «buone notizie» da corso Trieste sono arrivate solo in serata, quando i sammaritani hanno appreso che non solo nello Stir non sarebbero arrivati rifiuti dal Napoletano ma che anzi l’accordo regionale prevedeva - in cambio di una limitata disponibilità a San Tammaro - il ritiro dall’ex Cdr di Santa Maria di 2000 tonnellate di secco da spedire al termovalorizzatore di Acerra. Sei ore prima, intorno alle 12, una delegazione di cittadini ed alcuni esponenti delle associazioni «Medici per l'Ambiente» e «AbiTanti attivi» si era recata in Comune per parlare con il sindaco. Giudicianni ha ricevuto la delegazione nella sala consiliare e ha ascoltato la preoccupazione dei cittadini rispetto alla quantità, al tipo dei rifiuti sversati e soprattutto alla durata del conferimento degli stessi da parte dei 18 Comuni del Napoletano. Il sindaco dal canto suo ha ribadito che fino a quel momento l'amministrazione non era stata informata delle disposizioni regionali e che proprio per questo aveva provveduto ad inviare una formale lettera di protesta alle istituzioni regionali e provinciali, invitando poi Asl ed Arpac ad effettuare ulteriori controlli presso lo Stir ricordando anche l'impegno del consiglio per lo smantellamento del sito. Al termine dell'incontro i manifestanti hanno chiesto ed ottenuto dal sindaco l'impegno a effettuare insieme alle associazioni ambientaliste un sopralluogo presso l'ex Cdr allo scopo di sottoporre a verifica il processo di trattamento dei rifiuti solidi indifferenziati. Intanto prosegue la protesta dei dipendenti del Consorzio Unico di Bacino Napoli – Caserta dinanzi all'impianto sammaritano. Il quarto giorno di mobilitazione è trascorso in maniera tranquilla. Il sito ieri era chiuso ma i dipendenti hanno comunque mantenuto attivo un presidio nei pressi del cancello di ingresso, una protesta che ieri era solo simbolica dal momento che nessun conferimento era previsto nella giornata né tantomeno fino al prossimo lunedì in base alla disposizione del responsabile dello Stir. I rifiuti, sia quelli provenienti dal Napoletano che quelli dei Comuni casertani sono stati dirottati presso altri siti. Ma la protesta continuerà giorno e notte – fanno sapere i manifestanti - fino a quando non saranno pagate tutte le mensilità arretrate.

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