Termovalorizzatore, il doppio ruolo di Romano
Rifiuti, la Regione Campania punta sulla «provincializzazione solidale». È quanto emerso nel corso del tavolo tecnico che si è svolto ieri mattina presso la sede della giunta regionale a Napoli, alla presenza del governatore Stefano Caldoro. «Le competenze delle Province sono chiare e sono state ben indicate anche dal presidente Caldoro - sottolinea il vicepresidente della giunta di palazzo Sant’Agostino, Anna Ferrazzano - ma è emerso anche un altro punto molto importante: la collaborazione istituzionale senza che siano intaccate le reciproche competenze e nel rispetto dell’autonomia dei ruoli». Nel corso dell’incontro si è parlato anche della realizzazione del secondo termovalorizzatore in Campania, quello di Salerno. Un punto, questo, che verrà meglio affrontato nel corso della prossima seduta fissata per lunedì 15 novembre. Un argomento che ha evidenziato (anche in sede napoletana) la divergenza di opinioni tra Comune e Provincia. Da una parte, difatti, la Ferrazzano ha sollecitato lo sblocco delle risorse a favore delle Province per la realizzazione dell’impiantistica per i rifiuti, ricordando (appunto) che il prossimo gennaio scadranno i termini del bando per la realizzazione dell’impianto di Salerno; dall’altro l’assessore alle Politiche ambientali del Comune, Gerardo Calabrese, ne ha rivendicato ancora una volta la gestione evidenziando come sia «incomprensibile che il Comune possa essere esautorato dalla gestione dell'impianto». «Tra l’altro - aggiunge Calabrese - abbiamo anche ufficialmente chiesto che venga chiarito il ruolo di Giovanni Romano, assessore regionale ma consulente della Provincia. Se ciò non accadrà potremmo anche decidere di non partecipare più a nessun incontro». «La posizione di Romano è chiara e limpida - replica la Ferrazzano - è assessore regionale, sindaco di Mercato San Severino e consulente a titolo gratuito non soltanto della Provincia di Salerno ma anche di altre amministrazioni provinciali e sempre a titolo gratuito. Credo che questa sia soltanto una polemica pretestuosa e senza senso». Quindi la Ferrazzano incalza: «Del termovalorizzatore come delle quote di solidarietà si parlerà nel prossimo incontro intanto è stato espresso giudizio positivo in merito al bando di gara per la realizzazione dell’impianto».