Formicoso, la grande attesa prima della festa

Dopo l'addio al progetto discarica si celebra la riconquista delle terre
7 novembre 2010 - Lidia Salvatore
Fonte: Il Mattino Avellino

Dopo la paura, si pensa ai festeggiamenti. È trepidante l'attesa, tra le comunità di Andretta e degli altri centri della zona del Formicoso, per il prossimo Consiglio dei Ministri. Del resto, l'emissione di un nuovo Decreto Legge sulla questione dei rifiuti in Campania - che, tra le altre misure, dovrebbe prevedere pure la cancellazione del sito di Pero Spaccone dal Dl 190/08, la legge delle discariche - rappresenta una vittoria per la quale amministratori e cittadini hanno combattuto per oltre quindici anni. È dal 1994, infatti, che è stata individuata l'area tra i comuni di Andretta, Bisaccia e Vallata per la realizzazione di un megasversatoio a servizio dell'intera regione. L'attesa per la deliberazione dell'esecutivo centrale - slittata solo di qualche giorno a causa della necessità di verificare la fattibilità economica di alcune delle misure da adottare - alimenta la soddisfazione per un risultato che, da tutti, viene definito «storico». Sono ancora vivi, infatti, i ricordi di oltre tre lustri di timori e tensioni, battaglie e resistenza. È impossibile dimenticare, specie per i cittadini un po’ più avanti con gli anni, la presenza di centinaia di celerini in assetto antisommossa, la difesa ad oltranza delle terre, i trattori posti di traverso, le donne, gli anziani e i bambini. Fino alle occupazioni - che sono servite solo per la realizzazione dei carotaggi - alla mobilitazione dell'ottobre di due anni fa, con la grande manifestazione di popolo che portò sul Formicoso un'intera provincia e oltre diecimila persone. Adesso, sono tutti lì ad attendere - con i masanielli (così furono definiti alcuni degli organizzatori della protesta) in prima fila - per esultare e festeggiare. La vittoria - quella vera, che segna la fine di un incubo - è a portata di mano. E, anche se nessuno lo dice, tutti hanno cominciato a pensare a una grande festa che potrebbe scattare subito dopo l'ufficializzazione del provvedimento da parte del Consiglio dei Ministri. Già si immagina la possibilità di riportare sull'altopiano del Formicoso il cantautore locale Vinicio Capossela e consacrare il momento - anche per testimoniare l'impegno della Chiesa che, rispetto alla vicenda, non è mai mancato - con una cerimonia religiosa officiata dall'Arcivescovo della Diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi Franco Alfano che, anche sulla questione sanità, sta dimostrando non solo grande vicinanza alle problematiche del territorio, ma una partecipazione diretta alle sofferenze e ai disagi delle comunità. Il sindaco Angelantonio Caruso, a riguardo, non esclude la possibilità di una grande manifestazione sul Formicoso, ma preferisce rimandare l'organizzazione di un'eventuale iniziativa a risultato acquisito. Intanto, torna d'attualità la questione dei rimborsi ai proprietari terrieri di Pero Spaccone per il periodo in cui l'area è stata occupata dai militari per la realizzazione dei carotaggi. Anche se - come conferma ancora Caruso - «per tutti era soprattutto importante evitare la realizzazione di una discarica», il capitolo del ristoro non va affatto in archivio. I contadini aspettano il pagamento di somme che erano pure state concordate con il Commissariato per l'emergenza.

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