Carabinieri e liti, caos al Consorzio di bacino 3

7 novembre 2010 - Antonietta Nicodemo
Fonte: Il Mattino Salerno

SAN RUFO Nuova bagarre al Corisa3: venerdì pomeriggio doveva aver luogo la riunione del consiglio di amministrazione. Occasione scelta anche dal commissario liquidatore Giovanni Siano per poter accedere agli atti, forte della recente sentenza del Tar Lazio. Ma si è ripetuta la scena avvenuta già più volte da quando l’ex sindaco di Sanza è stato nominato dalla Provincia commissario del Consorzio di San Rufo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Siano ha chiesto tutti i documenti relativi alla gestione dei rifiuti al direttivo presieduto da Vittorio Esposito ma gli sono stati negati e il commissario è stato costretto a chiedere l’intervento dei carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia della stazione di Polla con il maresciallo Vivone che ha provveduto a verificare quanto stava accadendo. La relazione è stata poi inviata alla Procura della Repubblica di Sala Consilina che deciderà se intervenire. Il commissario non ha potuto far altro ancora una volta che andarsene dopo che i sindaci gli hanno consegnato una raccomandata in cui spiegavano le loro ragioni. La querelle si basa su una diversa interpretazione della sentenza del Tar. Il tribunale ha rigettato il ricorso del Consorzio contro la nomina del commissario e questo viene letto come una vittoria da parte di Siano e della Provincia ma il tribunale stabilisce anche in un passaggio che la «gestione è dei Comuni» senza ulteriori precisazioni. Una frase questa che viene intesa a sostegno delle proprie rivendicazioni da parte degli amministratori locali che chiedono prima lo scorporo delle diverse gestioni di cui si occupa l’Ente (che oltre ai rifiuti si occupa anche di impianti sportivi e turismo). Secondo gli amministratori locali, una volta creato un diverso ente per sport e turismo, il Consorzio potrà passare in mano al commissario. La situazione non è, comunque, chiara. E il consiglio di amministrazione del Consorzio ha rimandato ogni decisione a martedì prossimo, quando si conoscerà l’interpretazione che i legali daranno alla sentenza del Tar. Anche Siano sta consultando gli avvocati per cercare di entrare nel Consorzio e ricoprire l’incarico che gli è stato affidato dalla Provincia per la gestione dei rifiuti.

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