Sos tumori, gli esperti presentano i dati
Una conferenza stampa, domani alle 20.30, presso la sala consiliare del comune di Terzigno per far sapere che la cittadina vesuviana è inclusa nel registro dei tumori attivato presso la ex asl Napoli4 nel lontano 1997. Un aspetto non secondario se agli inizi di ottobre i magistrati napoletani sono stati costretti a chiedere l’archiviazione per i presunti danni sulla popolazione dei veleni di Pianura per la mancanza del registro tumori: lo strumento esiste in Campania solo nei comuni della ex Asl Napoli 4 e di Salerno. Poco. Troppo poco. Tanto che nel 2007 la giunta Bassolino stanziò 2 milioni e mezzo di euro per ampliare la quota di popolazione coperta da registri tumori. Ma non se ne fece nulla. Su Terzigno invece lo strumento esiste anche se, fa notare Vittoria Operato consulente giuridico dell’associazione internazionale dei medici per l’ambiente, «è rimasto nell’ombra ed è stato gestito male eppure anche dagli scarsi e sottostimati dati ufficiali si rileva un trend in costante aumento delle patologie tumorali degli ultimi dieci anni». Tutti dati che saranno resi noti nell’incontro di domani sera alla popolazione affinché chieda di prendere visione dei dati contenuti nel registro e li integri se necessario. «I dati permetterebbero - spiega ancora la nota - di attivare procedimenti penali di risarcimento danni per le vittime. Anche perché - è l’accusa - l’osservazione epidemiologica sui nuovi casi di tumore a Terzigno si ferma a gennaio e pochi mesi dopo viene emanata la legge 123 che militarizza le discariche».