Battuta sul Vesuvio, botta e risposta tra la Cgil e Bertolaso

Il sindacato rivela una registrazione "L'eruzione non sarebbe una disgrazia"
La replica "frasi decontestualizzate"
31 ottobre 2010 - p.r.
Fonte: Il Mattino

Un «corvo» nell’auditorium della Protezione Civile. Partecipa alla cerimonia di commiato a Bernardo De Bernardinis, un «maestro per tutti», che lascia il dipartimento per un nuovo prestigioso incarico. Fa parte del gruppo, forse è tra gli invitati, potrebbe essere un sindacalista. Ascolta, festeggia, sorride. Ma in tasca il telefonino è acceso sulla funzione «record». Registra tutto, poi silenzio. Due settimane più tardi spunta la clamorosa denuncia firmata Cgil. «L'eruzione del Vesuvio non sarebbe quella grande disgrazia...». Sarebbero, anzi sono, parole del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso pronunciate tra un brindisi e un pasticcino, in quella occasione, davanti a decine di persone e ai vertici della Protezione Civile nazionale. Ma la frase è incompleta - ribatte il dipartimento - perché in realtà è stata tagliata e soprattutto non è stata contestualizzata. Il mormorio copre la parte finale della frase: «L’eruzione del Vesuvio non sarebbe una grande disgrazia...noi sapremmo come affrontarla». Questa la dura replica nel botta e risposta innescato dalla denuncia del segretario nazionale della Fp-Cgil Antonio Crispi che ha affermato di aver ricevuto il «file» audio di quella conversazione. Secondo il sindacato Bertolaso avrebbe detto: «L'unico rammarico che avrò, che avremo, sarà quello che purtroppo fra Vesuvio e ai Campi Flegrei non è successo niente...visto che è l'unica che ci manca...(brusio e risate)». E ancora: «Inutile che vi grattate - avrebbe concluso Bertolaso - da buon leghista vi dico che non sarebbe quella grande disgrazia». Per Crispi, quelle frasi sarebbero «una dimostrazione di superficialità che ci lascia quantomeno interdetti». Per la Protezione Civile si tratta invece solo di una «spregevole strumentalizzazione da parte del sindacato, che ha decontestualizzato e artatamente ricostruito ciò che ha detto il capo Dipartimento». Le parole di Bertolaso, prosegue il Dipartimento, «sono state pronunciate davanti al personale della Protezione Civile nazionale e l'affermazione ”il Vesuvio non sarebbe una grande disgrazia” arrivava dopo l'analisi di un anno che ha visto il Dipartimento impegnato duramente su moltissimi fronti. Il fatto che ”non sarebbe una grande disgrazia” - conclude il Dipartimento - è semplicemente riferito alla consapevolezza che la Protezione Civile nazionale, come ha dimostrato sul campo e come è stato riconosciuto in più occasioni a livello internazionale, sarebbe in grado di affrontare e superare anche una eventuale crisi vulcanica in Campania». Alla cerimonia per De Bernardinis, nominato presidente dell’Ispra (c’erano tutti i vertici del dipartimento e tanti invitati. «Parlavamo di vulcani e di tutto il lavoro svolto negli ultimi anni, dai terremoti alle alluvioni», spiega Titti Postiglione, capo della sala operativa nazionale. C’era un clima festoso e intimo. Nessuno più di noi è consapevole che Vesuvio e Campi Flegrei, sono le più grandi emergenze del paese di cui ci stiamo occupando. Del resto ci lavoriamo ogni giorno e ogni notte. La Protezione Civile non scherza su queste cose, sono accuse folli».

 

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