Saira, summit alla Regione per scongiurare i licenziamenti

Al presidente di palazzo Caracciolo per l'ordinanza senza preavviso
"Voleva evitare... intercettazioni"
29 ottobre 2010 - r.a
Fonte: Il Mattino

Prima un veloce giro nel termovalorizzatore di Acerra, quello delle polemiche, poi l'incontro ristretto. Una mattinata intensa per il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, che ha voluto chiarire anche con Cesaro e con Caldoro la posizione di intransigenza dell'Irpinia rispetto ai tentativi di assalti da fuori Irpinia per l’utilizzo della discarica di Savignano, quella che sta servendo la provincia avellinese e una parte di quella salernitana. Proprio in presenza di Berlusconi Sibilia ha sottolineato la scortesia istituzionale da parte del Governatore Caldoro quando ha emesso l'ordinanza, poi parzialmente stoppata dal Tar, senza comunicazioni preventive - anche informali - ai presidenti di Provincia di Avellino, Benevento e Caserta. «Cosimo, Caldoro non ti ha telefonato per evitare intercettazioni», ha ironizzato il Cavaliere, per stemperare i toni della polemica. E lo stesso Sibilia s’è mostrato soddisfatto per l’esito del summit di ieri mattina che, per quanto riguardava l’Irpinia, è stato introdotto da una breve relazione dello stesso presidente di palazzo Caracciolo: «Ho notato un grande spirito di collaborazione tra Berlusconi, Bertolaso e le Province per risolvere il problema rifiuti a Napoli, e prendo atto con soddisfazione della condivisione del premier rispetto al lavoro che abbiamo svolto sin qui e che intendiamo perfezionare nelle prossime settimane». Al tavolo di ieri mattina ad Acerra sono stati illustrati i traguardi raggiunti dalla Provincia di Avellino in materia di rifiuti, che non sono pochi. Sibilia ha anche spiegato i motivi per cui bisogna proseguire lungo la strada della provincializzazione, registrando la condivisione del presidente dell'ente sannita, Cimitile. All'appuntamento erano presenti anche il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, il collega di Caserta, Domenico Zinzi, la vice di Salerno, Anna Ferrazzano, il sottosegretario Paolo Boniaiuti, il generale Mario Morelli, responsabile della struttura di Governo per l'emergenza rifiuti, oltre ai cinque prefetti campani, a Bertolaso e al suo braccio destro, Nicola Dell'Acqua. Con quest'ultimi Sibilia, che proprio con Bertolaso aveva scambiato opinioni al telefono nello scroso week end, ha stretto un proficuo rapporto di collaborazione, dalla questione rifiuti alla risoluzione del problema della frana di Montaguto. Il primo inquilino di Palazzo Caracciolo ha pure evidenziato la determinazione della Provincia di Avellino di non voler subire altre mortificazioni: «Troppi i sacrifici sopportati e che stanno sopportando le popolazioni irpine. Siamo soddisfatti». E le critiche del Pd? «Non vedo come possano riferirsi a noi di Avellino, che siamo provincia-pilota in Campania per quanto riguarda la provincializzazione dei rifiuti».

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