Periferie in ginocchio più treni per la Germania
Centro storico pulito, periferie ancora in ginocchio. Spariti i rifiuti da piazza Plebiscito, da piazza Municipio, dal lungomare, a soffrire sono rimasti soprattutto i Comuni della provincia, a partire da San Giorgio che ieri aveva il carico di 400 tonnellare di spazzatura, e le periferie. A Napoli si sperava di riuscire a smaltire i cumuli che ancora insozzano Ponticelli (dove i sacchetti rendono difficile l’ingresso al municipio), Secondigliano, Scampia, Pianura, ma anche Cavalleggeri e Santa Teresa. Ieri mattina erano 2700 le tonnellate di immondizia ancora in strada a Napoli, oggi, se tutto andrà bene, saranno 2500. Le difficoltà avrebbero dovuto essere superate grazie all’accresciuta possibilità di scaricare a Macchia Soprana, ma soprattutto grazie ai treni diretti in Germania che da martedì sono ripartiti. L’Asìa, però, ha incontrato nuovi ostacoli a causa dell’indisponibilità di nuovi contenitori per il treno partito per Amburgo martedì. Se a fare la spola con gli impianti tedeschi ci sarà un solo convoglio ci potrebbero essere problemi anche nei prossimi giorni, perché per sistemare il carico bisognerà aspettare il ritorno del treno dalla Germania. Ma nei prossimi giorni i viaggi si dovrebbero moltiplicare. Lo scorso 27-28 marzo, infatti, sono stati firmati a Francoforte, dall’ufficio del commissario De Gennaro, anche contratti per lo smaltimento in NordReno-Vestfalia, Baviera e Sassonia Anhalt per altre 100mila tonnellate di rifiuti. In Germania, quindi, dovrebbe essere trasferito un totale di 135 mila tonnellate di rifiuti campani. Le prime 35mila tonnellate sono state portate in Sassonia dalla Ecolog negli impianti della società tedesca Wevcon. E ieri problemi sono venuti anche dal Cdr di Pianodardine che ha lavorato a rilento perché ingombro di ecoballe. Anche questo problema dovrebbe essere superato nei prossimi giorni: il commissariato sta lavorando, infatti, per completare gli interventi richiesti dalla magistratura per dissequestrare il sito. A San Giorgio, invece, i problemi sono dovuti soprattutto alle difficoltà di scaricare incontrate dalla Mita, la ditta che provvede alla raccolta. La scorsa notte un solo automezzo è riuscito a prelevare cumuli di immondizia davanti alla clinica Grimaldi in via Marconi e un enorme cumulo al largo Arso, nei pressi del mercato ortofrutticolo. Situazione sotto controllo, invece, a Portici, dove i rifiuti vengono conferiti al sito di stoccaggio individuato nell'ex scalo ferroviario. Non si registrano problemi nemmeno nella vicina Ercolano.