Documento degli avvocati di Nola «Sos a Napolitano e Berlusconi»
sindaci e parlamentari accolgono le istanze dei residenti
Nola. Scendono in campo anche gli avvocati a proposito della nuova emergenza rifiuti: i legali del foro di Nola in un'adunanza del loro organismo hanno deciso di stendere un documento con il quale hanno sollecitato le massime cariche dello Stato ad interessarsi per una rapida conclusione della vicenda. La zona di Terzigno ricade, come competenza territoriale, proprio nel numero dei Comuni di cui si occupano gli uffici giudiziari nolani. «Non potevamo restare inerti rispetto a una questione che ci riguarda come cittadini e come professionisti – ha spiegato Maria Masi, presidente del consiglio forense - tutti i soggetti istituzionali sono chiamati a dare un contributo fattivo e concreto, ciascuno per le proprie competenze, alla ricerca di soluzioni e di risposte finalmente definitive». Al termine della riunione di ieri del consiglio i legali hanno deciso di «sollecitare l’intervento dei Sindaci e dei Parlamentari del Comprensorio affinchè abbiano a prendere coscienza della problematica e a fare proprie le istanze delle popolazioni locali». Ma le richieste delle toghe nolane sono state rivolte anche ai vertici istituzionali del Paese. Nel testo infatti gli avvocati hanno deciso di «invitare il Presidente della Repubblica a manifestare ulteriore concreta vicinanza alle popolazioni locali in agitazione». Sono stati invitati infine anche il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’ambiente e il capo della Protezione civile «perché abbiano ad assumere immediatamente iniziative atte a rimuovere la grave situazione determinata dalla crisi del settore e dalle scelte sbagliate adottate e all’assenza di interventi nel corso degli ultimi anni».