Ariano Irpino

Pustarza, ancora un sopralluogo ma è tutto deciso

22 maggio 2008 - Vincenzo Grasso

Occhi puntati, questa mattina, sulla «Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile» della Regione Campania che si riunirà a mezzogiorno, ad Ariano, e sulla delegazione di tecnici dell'Autorità di Bacino, che effettuerà un sopralluogo nell'area compresa tra Difesa Grande e Pustarza. Si tratta di due appuntamenti particolarmente importanti. Infatti all'audizione che la VII Commissione Permanente del Consiglio Regionale presieduta da Michele Ragosta terrà sul problema della localizzazione della discarica a Pustarza, sono stati invitati anche l'Assessore regionale, Walter Ganapini, il Commissario per l'Emergenza Rifiuti, Gianni De Gennaro, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale, Alberta De Simone, e i sindaci di Ariano e Savignano, Domenico Gambacorta e Oreste Ciasullo. È improbabile, anche alla luce di quanto deciso ieri dal Consiglio dei Ministri a Napoli, che da questa audizione si esca con una proposta che rimetta in discussione la realizzazione della discarica a Pustarza. «Noi puntiamo sempre - ribadisce il sindaco Gambacorta - sulla proposta per la provincializzazione del ciclo dei rifiuti. Si intuisce da sé che non può essere realizzata una mega discarica a Pustarza. Non c'è bisogno di un impianto per ospitare 700 mila tonnellate di rifiuti. Si può anche immaginare che dopo la prima vasca non si vada oltre. Non ci stancheremo, inoltre, di dimostrare che non giova all'economia locale la presenza di due discariche a poca distanza una dall'altra. La Commissione Ambiente non è una commissione tecnica, ma può certamente dettare indirizzi alla Regione Campania». Non meno importante è il sopralluogo dei tecnici dell'Autorità di Bacino nell'area di Pustarza, in territorio di Ariano Irpino. «Siamo riusciti - riprende il sindaco Gambacorta - a far venire in zona questi tecnici. Vogliamo sapere se la presenza della discarica a Pustarza danneggia le falde acquifere». Il problema della presenza di acqua nel sottosuolo è stato posto anche dall'esponente di «Ariano in Movimento», Giovanni Maraia, che ha più volte invitato la magistratura a sospendere i lavori in corso, oltre a indirizzare alla Commissione Europea di Bruxelles un esposto per una verifica sulle modalità di realizzazione della discarica. Infine, c'è da registrare la delusione degli ambientalisti di Ariano e Savignano per la mancata revoca degli arresti domiciliari per Anselmo La Manna. Il gip presso il tribunale di Ariano Irpino, Gabriella Buonavolontà, ha comunicato di voler depositare solo domani il suo provvedimento. Ha preso atto del parere del pm, ma per conoscere il suo orientamento bisogna ancora attendere.

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