Le prime ruspe per la sicurezza degli accessi
Grandi manovre per il ripristino del manto stradale sull’arteria che porta a Macchia Soprana. I lavori sarebbero iniziati ieri. Lo ha denunciato il sindaco Palmiro Cornetta durante la riunione in prefettura. Qualcuno avrebbe segnalato la presenza di un escavatore poi, a detta del primo cittadino, scomparso nel nulla. Annuisce il prefetto Sabatino Marchione davanti a questa affermazione. Poi, tra le comunicazioni che fa ribadisce: «Saranno eseguiti i lavori e la messa in sicurezza dell’impianto, così da renderlo funzionante». E non solo. Annuncia anche: «Si lavorerà anche sotto il profilo del controllo del biogas. Cosa che finora non è stata ancora fatta». Ma Cornetta è deciso a usare il pugno di ferro e non intende «autorizzare» alcun tipo di intervento su quella strada. Intanto la situazione, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza, viene costantemente monitorata. È come se si attendesse la prima mossa dei cittadini prima di intervenire e di programmare un piano. Tecnicamente, invece, occorreranno almeno una decina di giorni per completare il piano di interventi già redatto: dovrà essere rifatto il manto stradale ma anche tutto l’impianto di tubature per la raccolta del percolato. E i controlli tecnici all’interno del sito. Ricordiamo che i rifiuti andranno nella quarta vasca, quella da «completare» perchè non ancora satura.