Savignano apre, rischia anche il Formicoso

Tra le nuove discariche potrebbe esserci un secondo sito irpino. La rabbia dei sindaci: ci opporremo
22 maggio 2008 - Michele De Leo
Fonte: Il Mattino Avellino

Conferma per Savignano, probabile realizzazione di una seconda discarica e bocciatura del progetto di un impianto ArrowBio. Tra certezze, ipotesi fondate e indiscrezioni, è questo il quadro che si profila in Irpinia con l'attuazione del piano del nuovo Governo per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania. Come confermato dal Premier, i siti individuati per la realizzazione di impianti di stoccaggio rimarranno ancora secretati in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Appare scontata la conferma dei siti individuati dalla legge 87, tra cui Savignano. Secondo indiscrezioni, inoltre, in Irpinia sarebbe stato individuato un secondo sito da adibire a sversatoio. Se così fosse, sarebbe difficile immaginare una soluzione diversa da quella del Formicoso, più volte tirato in ballo anche in queste ultime settimane, mentre c’è ancora chi non esclude che individuazione di un sito potrebbe anche significare riapertura di quelli già chiusi (nel caso irpino Difesa Grande, che - come si ricorderà - già figurava nel piano Bertolaso, l’ex commissario ora richiamato da Berlusconi nella vicenda rifiuti con il ruolo di sottosegretario). Più certo appare, invece, l'accantonamento del progetto presentato dalla presidente della Provincia De Simone per la realizzazione di un impianto ArrowBio, di ultimissima tecnologia. «Parrebbe - spiega la presidente - che la nostra idea sia stata spostata su Napoli. Ma, al momento, siamo nel campo delle congetture». Il Premier ha però confermato i tre inceneritori, Acerra, Salerno e Santa Maria la Fossa, dove dovrebbero finire i rifiuti della provincia di Avellino. «Il nostro progetto - aggiunge la De Simone - sarebbe alternativo rispetto a Santa Maria la Fossa. Continueremo a lavorare affinché la nostra idea venga accolta». Reazioni unanimi per i sindaci di Savignano e Vallata, il comune in cui sorgerà una discarica provinciale e quello maggiormente indiziato per l'eventuale secondo sito. «Non avevo sperato - spiega Ciasullo - che il nuovo Governo cambiasse il percorso intrapreso su Savignano. Del resto la struttura commissariale, negli ultimi mesi, è stata in contatto costante con i vertici dell'allora opposizione. Vedremo se si rispetteranno quanto meno le promesse fatte in campagna elettorale, in cui era stata annunciata un'azione di tutela della provincia di Avellino a cominciare da un ridimensionamento del progetto di Savignano». Il primo cittadino non ha fatto certo salti di gioia, inoltre, per la nomina di Bertolaso. «Savignano - continua - è presente nella legge 87 per un'imposizione di Bertolaso». Ciasullo, inoltre, critica aspramente la possibilità che in provincia vengano realizzati due sversatoi. E l'eventualità di una doppia discarica viene definita "assurda" anche dal sindaco di Vallata. «Sarebbe assai penalizzante - evidenzia Casarella - per una provincia virtuosa».

Powered by PhPeace 2.7.16