«Operazione argilla», passano i camion anti-miasmi

Terzigno, campo libero ai mezzi carichi di terreno
Ma qualcuno protesta: "E' una presa in giro"
26 ottobre 2010 - Francesco Gravetti
Fonte: Il Mattino

Erano da poco passate le 6 quando i camion con l'argilla, desinati a coprire i rifiuti e a eliminare il cattivo odore, sono arrivati sulla discarica Sari di Terzigno. Hanno attraversato la rotonda di via Panoramica, il teatro delle manifestazioni e degli scontri, ed hanno preso la salita per località Pozzelle sotto gli sguardi di pochi cittadini e qualche troupe televisiva. È cominciata così l'operazione «terra anti-puzza», annunciata dal sottosegretario Guido Bertolaso come «la prima risposta alle richieste dei cittadini». Secondo il capo della Protezione civile «si tratta dell'inizio della bonifica, con il primo obiettivo di eliminare i cattivi odori». Moltissimi gli automezzi carichi di terreno giunti a Terzigno: un lungo corteo andato avanti fino al tardo pomeriggio. Non sono mancate le contestazioni: «Vergogna, è la solita presa in giro», gridavano alcuni. Ma altri vedevano in quelle tonnellate di terra un primo spiraglio: «Se davvero la puzza viene eliminata è già un risultato». Qualcuno ha anche notato che i camion entravano e uscivano carichi («Ma siamo sicuri che la gettano davvero, l'argilla?»). Bertolaso ha anche spiegato che a Boscoreale «è stata impiantata la prima centralina di controllo dell'area per avere le analisi e i risultati chiesti dalle popolazioni». Per il sottosegretario, dunque, «è iniziato quel processo di controllo e verifica concordati con i tecnici dell'Ispra e dell'Arpac e quelli di fiducia dei sindaci». Proprio il consulente del Comune di Terzigno, il chimico Michele Moscariello, sta mostrando grande attenzione alle operazioni della struttura di Bertolaso: «Si sta facendo onore, è il nostro cane da guardia», spiega orgoglioso il vicesindaco Francesco Ranieri. Insomma, per quanto cauto e guardingo, il dialogo tra i Comuni e Bertolaso è ormai avviato. Restano scettiche le associazioni e i comitati. Franco Matrone, della rete dei comitati, spiega: «Se il Governo ha sollevato l'Asìa dalla gestione, vuol dire che le nostre lamentele erano giuste», mentre Pasquale Raia, responsabile delle aree protette per Legambiente aggiunge: «L'impressione è che finalmente si siano accorti che il risanamento dell'aria a Terzigno e Boscoreale è ormai urgente. Resta il fatto che Bertolaso continua a ignorare il Parco Vesuvio come interlocutore». L'esponente del Governo, comunque, va avanti con toni concilianti. Ammette che nella Sari c'è percolato ma specifica: «Credo che non abbia superato i limiti di legge». Poi sottolinea che all'interno del sito c'è già un impianto di trattamento specifico, «basta farlo funzionare e c'è anche predisposto quello per il biogas che elimina la puzza e fa fare soldi».

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