Rifiuti, continua il presidio di Sant'Arcangelo
Polemica sui fondi spesi
S. Arcangelo. Giornata tranquilla ieri in località Nocecchia dopo le polemiche, lo stato di agitazione e gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine dei giorni scorsi: una calma solo apparente che però non mitiga la rabbia dei cittadini e non fa cessare lo stato di vigilanza sull'impianto. Il Codisam, così come l'amministrazione comunale e l'opposizione santarcangiolese non sono per niente disposti ad abbassare la guardia, perchè già altre volte in passato alle promesse non seguite azioni,le parole stanno a zero se non supportate da fatti concreti. L'accordo raggiunto tra Prefetto, Provincia e Regione tranquillizza gli animi ma non permette di guardare al futuro ancora con serenità. Questa mattina la discarica aprirà per ricevere i conferimenti previsti dalla normale gestione: arriveranno i camion da Battipaglia e Casalduni. Non dovrebbero arrivare tir dal napoletano anche se è previsto un presidio delle forze dell’ordine. A presidiare la discarica ieri nel pomeriggio dalle 15 alle 17 un gruppo di 20 ragazzi sanniti, tifosi del Benevento, che hanno approfittato della partita della squadra giallorossa fuori casa, a Pisa, per ascoltare via radio la gara tutti insieme in località Nocecchia. «Siamo pronti a ripetere questa iniziativa - sostiene un tifoso giallorosso - anche le prossime domeniche e non solo, il nostro supporto ai cittadini santarcangiolesi ci sarà anche durante la settimana, perchè è importante mantenere alta l'attenzione e la vigilanza. Occorre una campgana di sensibilizzazione più forte, i sanniti devono imparare a difendere il proprio territorio». Il riproporsi dell'emergenza è un pericolo costante che non può dirsi per certo superato, del resto le dispute di questi giorni, si sono spostate ieri nel palinsesto televisivo della Rai, ospiti nella trasmissione «L'Arena», condotta da Massimo Giletti, il presidente del comitato civico Pro Apice, Erminia Manserra, e Annamaria Farese, esponente del Codisam. Manserra, in aperta polemica con le mamme di Terzigno ha ribadito un concetto importante, ossia che il Sannio è stanco di offrire solidarietà a Napoli e sopperire continuamente alle manchevolezze amministrative e gestionali dei partenopei in materia di rifiuti. Un altro aspetto nella discussione Rai che è emerso con evidenza è relativo allo sperpero di danaro pubblico che in Campania sembra essere diventata una costante: «Non è possibile - ha detto Erminia Manserra - che si spendano 10 milioni di euro per consolidare un sito come quello di Sant'Arcangelo, in forte dissesto idrogeologico e a rischio frana. Non sarebbe più facile utilizzare quelle somme per far partire una raccolta differenziata seria in tutta la Provincia di Napoli?» Condivide appieno il pensiero della Manserra il presidente del Codisam Nicola Colangelo che afferma: «È il momento di far capire a chi ci governa che i soldi pubblici non possono essere sperperati inutilmente per fare solo palificate, ribadisco per l'ennesima volta che se a Napoli non parte la differenziata il problema non lo risolveremo mai». Chiedono un maggiore supporto da parte dei padulesi nelle future iniziative qualora dovessero rendersi utili, sia il sindaco Romeo Pisani, sia il presidente del Codisam, nonchè il capogruppo di minoranza Massimo Del Viscovo che ha poi ringraziato tutti coloro che si sono mobilitati nella lotta e nel presidio. «Dico a tutti coloro che hanno preferito restare a casa - ha detto Del Viscovo - o che pensavano che la nostra lotta non sarebbe servita a nulla, che hanno perso una grande opportunità per far valere i propri diritti».