Tecnico dell'Asìa muore schiacciato da pala meccanica
Investito dall'automezzo guidato da un collega
Giugliano. Si colora di sangue l’emergenza rifiuti. Tragico incidente sul lavoro quello nel quale ha perso la vita, per agghiacciante paradosso, proprio il responsabile della sicurezza degli 80 operai Asia che lavorano presso l'impianto Stir di Giugliano. Silvano Procolo Di Bonito, 48 anni è morto durante uno dei turni straordinari ai quali si stava sottoponendo proprio per garantire l’impegno per fronteggiare i turni imposti dalla gestione dell'emergenza rifiuti delle ultime settimane, dopo essere stato colpito alla testa dalla benna di una pala meccanica che gli ha procurato lo schiacciamento del cranio. Momenti di angoscia e terrore presso l'ex Cdr di via Ponte Riccio. Ieri pomeriggio, intorno alle quattro, Di Bonito, sta svolgendo il proprio lavoro presso l'impianto, è in giro per i capannoni, controlla il regolare funzionamento dell'impianto. E' proprio all'interno di uno di quei capannoni che avviene la tragedia: negli stessi istanti in cui Di Bonito verifica il lavoro di tritovagliatura c'è un collega che guida una pala meccanica gommata, sarà proprio quest'ultimo a compiere una manovra di retromarcia senza accorgersi della presenza del caposervizio lungo la traiettoria del mezzo. Con la benna della pala, il conducente del gommato colpisce il collega senza lasciargli scampo. Di Bonito cade a terra, è già morto. Sconvolto il conducente della pala scende dal mezzo, chiama aiuto, ma quando arrivano i soccorsi per il capo degli operai non c'è più nulla da fare. Sul posto, presidiato dall'esercito, arrivano polizia e carabinieri. Toccherà agli agenti del commissariato di Giugliano diretti dal vicequestore Maria Rosaria Romano far luce sulla dinamica dell'incidente. Dal lavoro degli investigatori coordinato dal pm di turno emerge subito con chiarezza che si è trattato solo di un drammatico incidente. A confermare le ipotesi degli investigatori, le testimonianze dei colleghi, tutti comprensibilmente sconvolti per l'accaduto. Il conducente della pala killer è stato condotto in ospedale dove è rimasto fino alla tarda serata per via del forte shock. Tutti i dipendenti dell'impianto stir di Giugliano sono stati accompagnati in commissariato per deporre la propria testimonianza. Ieri a lavoro, benché fosse domenica, c'era un turno completo di operai addetti alla tritovagliatura ed all'imballaggio dei rifiuti. Silvano era il responsabile della sicurezza, controllava che tutti gli operai indossassero le dovute protezioni, si occupava di verificare che nell'impianto tutto funzionasse secondo legge, era responsabile di tutti i dipendenti dello Stir di Giugliano, 80 lavoratori circa, tra loro anche coloro che ieri, nonostante fossero a casa per il riposo settimanale, ricevuta la notizia si sono precipitati presso la zona industriale. Il magistrato ha disposto il sequestro del mezzo e della salma. Al momento secondo gli inquirenti non sembra ci siano responsabili da iscrivere a registro. Solo una tragica fatalità avrebbe provocato l'incidente, solo per un assurdo scherzo del destino a rimanerne vittima proprio colui che si occupava della tutela dei diritti e della sicurezza dei lavoratori e che ieri si trovava presso lo Stir per via dell'emergenza di questi giorni che stava costringendo gli operai a lavorare su turni straordinari. Dolore e lutto si sono abbattuti presso l'impianto che purtroppo non ha potuto fermare che per poche ore le attività. Lo Stir di Giugliano assieme a quello di Tufino, sono gli unici al momento che stanno evitando il collasso definitivo del sistema di raccolta e riducendo, almeno in parte, le montagne di spazzatura che invadono Napoli e la sua provincia. La tragedia ha suscitato rabbia e dolore tra i colleghi di lavoro della vittima. Numerose le dichiarazioni di vicinanza alla famiglia da parte dei rappresentanti delle istituzioni.