Strade sommerse dall’immondizia il Comune denuncia il Consorzio

Nessun privato accetta l'incarico temporaneo di raccolta straordinaria
24 ottobre 2010 - Stella Vigliotti
Fonte: Il Mattino

Santa Maria a Vico. Raccolta dei rifiuti ferma da 4 giorni, il Comune denuncia il Consorzio. È alto il rischio di permanenza dell’immondizia per le strade. L’ente non riesce ad individuare una ditta privata per la sottoscrizione dell’ordinanza sindacale volta ad consentire la rimozione straordinaria dei rifiuti. Il servizio di nettezza urbana è temporaneamente paralizzato dal timore delle ditte private di ritorsione vandaliche contro i propri automezzi. E di certo non serve a rassicurare le società private, lo stato di agitazione in atto dei dipendenti del Consorzio unico di Bacino (Cub), che, per ottenere gli stipendi arretrati, nei giorni scorsi hanno scelto forme di protesta eclatanti: occupazione e vandalizzazione degli uffici Cub. «Le ditte sono preoccupate – fanno sapere dal Comune – di dover lavorare in un territorio, dove il servizio è già affidato ad altri». Per questo preferiscono rifiutare l’incarico comunale, piuttosto che mettere a rischio l’integrità del proprio parco auto. È questa la sconcertante realtà che sta spingendo il Comune di Santa Maria a Vico, premiato «Comune Riciclone» da Legambiente per l’alto tasso di differenziazione, verso uno stato di emergenza igienico-sanitaria. Ma il mancato servizio di raccolta non può continuare ad oltranza. Per questo per scongiurare stati di emergenza igienico-sanitaria, se entro domani non viene ripristinato il servizio di raccolta «per rassicurare le ditte private – dice l’assessore all’Ambiente Ernesto Savibelli - siamo pronti a chiedere l’ausilio delle forze dell’ordine per scortare gli automezzi». E dopo 4 giorni di «ingiustificata» e mancata raccolta, per prevenire ulteriori disagi, ieri mattina il responsabile dell’Ufficio Ambiente Pio Affinita, di concerto con l’assessore al ramo, ha denunciato il Consorzio Unico delle Province Napoli e Caserta «per aver compromesso la continuità del servizio di raccolta e causato un danno economico all’ente, che vede ridurre il tasso di differenziazione dei rifiuti». «Lo stato di agitazione del personale – spiega l’assessore Savinelli -, a cui va la nostra solidarietà, ci ha impedito di raggiungere gli uffici del Consorzio. Ma sono perplesso sulle forme di protesta intraprese dai dipendenti, che non rischiano il posto di lavoro ma soffrono ritardi nei pagamenti, a causa di un’inadeguata politica di recupero dei crediti da parte del Cub, al quale molti Comuni non hanno versato la quota di compartecipazione». «Scioperi ed interruzione di pubblici servizi – continua - alimentano solo i disagi della comunità, creando danni economici. Un aggravio di spesa che certo non contribuisce ad accelerare la retribuzione di stipendi, incentivi o bonus non corrisposti». Intanto, in attesa che il servizio di igiene urbana riprenda «siamo riusciti a ripulire l’area mercatale di via Torre – spiega Savinelli – così da garantire stamattina lo svolgimento della fiera settimanale».

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