Agenti feriti «In prima linea per la sicurezza»
Un bollettino di guerra anche per le forze di polizia. Si allunga la lista degli agenti feriti e i sindacati scendono in campo. Non solo camion e autocampattori bruciati, ma anche scontri per la terza notte consecutiva a terzigno. In prima linea le divise dei carabinieri e della polizia di Stato che hanno concentrato il loro campo d’azione ai piedi del Vesuvio dove la rivolta non si è ancora placata, e dove ancora ieri sera tutti erano in attesa delle notizie provenienti dalla riunione in Prefettura con Bertolaso. «Siamo poliziotti e il nostro lavoro è garantire la sicurezza di tutti: di tutti e sempre»: è quanto si legge in un volantino firmato da Oronzo Cosi, segretario generale della Uil Polizia, distribuito ieri tra i poliziotti napoletani. «Noi poliziotti - spiega Cosi - facciamo ordine pubblico perchè è il nostro lavoro, vale a dire sempre per garantire la sicurezza di tutti e mai contro nessuno: questo è nostro preciso dovere, se non lo facessimo saremmo chiamati alle nostre responsabilità. Per consentire a noi di garantire questa sicurezza l’Amministrazione ha dal canto suo il dovere di creare tutte le condizioni necessarie e cioè fare in modo che le risorse disponibili siano idonee e che vengano gestite in maniera adeguata. Non sempre questo avviene e questo lo verifichiamo oggi in maniera lampante a Terzigno. Nonostante - lamenta la Uil Polizia nel documento - l’enorme sforzo prodotto con grandissimi sacrifici e dimostrando elevatissima professionalità dai poliziotti impiegati, essendo questi pochissimi in rapporto alle esigenze a causa di problematiche che vengono da lontano, i servizi si sono rivelati oggettivamente inadeguati sia a garantire la sicurezza di chi lavora sia quella di coloro i quali rischiano la propria incolumità essendo del tutto estranei alle inaccettabili violenze. Non possiamo più tacere - conclude il poliziotto sindacalista - e per questo chiamiamo l’Amministrazione a fare immediatamente il proprio dovere per non incorrere in pesantissime responsabilità verso i cittadini, verso i poliziotti e verso l’immagine dell’Istituzione, che in caso contrario la Uil Polizia non mancherà di denunciare, senza fare sconti a nessuno».