Dai roghi alla pioggia tombini ostruiti dai rifiuti
Strade pulite come non si vedeva da tempo per il premier Silvio Berlusconi e i suoi ministri, anche se in pratica solo nel perimetro delle sedi istituzionali che ospiteranno gli incontri e la conferenza stampa, Prefettura e Palazzo Reale. Fuori dall’area intorno a piazza Plebiscito la situazione resta drammatica. Oggi potrebbero accorgersene gli stessi componenti del governo, che dall’aeroporto raggiungeranno la Prefettura in bus. Quasi tutti concentrati nella city gli sforzi dell’Asìa: ripulite via Toledo, l’area tra il San Carlo e piazza Municipio, da piazza dei Martiri a via Chiaia e alla Riviera di Chiaia, mentre negli altri quartieri il miglioramento è stato lentissimo. L’intensa pioggia di ieri ha aggravato la situazione. I rifiuti, accumulati sui tombini, hanno ostruito il flusso dell’acqua. Allagamenti e voragini nel manto stradale sono stati segnalati con decine di telefonate alla polizia municipale. Cede una fogna nei pressi di Palazzo Donn’Anna e i liquami scendono a fiumi fino a Mergellina. E, a tarda sera, in via Manzoni, la strada è sprofondata all’incrocio con via del Marzano. I vigili del fuoco hanno ricevuto richieste di intervento anche per la caduta di alcuni alberi. La raccolta straordinaria dei rifiuti non ha fatto miracoli. Al Vomero, in via Tasso, si sono però rivisti i camion dell’Asìa, con un bobcat che ha in parte rimosso le montagne di sacchetti sui marciapiedi. Va molto peggio, con distese infinite di sacchetti, nel resto della città: da Fuorigrotta a Capodimonte, da via Santa Teresa degli Scalzi al Centro direzionale, da piazza Mazzini a corso Amedeo di Savoia. Per terra ieri c’erano ancora 2.900 tonnellate, con la raccolta straordinaria che puntava a cancellare 700 tonnellate di arretrato ma con il quantitativo quotidiano (circa 1.500 tonnellate) riversato in strada. Oggi la previsione dell’Asìa è di avere 2.700 tonnellate in strada. A questi ritmi, l’azienda di igiene ambientale difficilmente riuscirà - come invece programmato - a rientrare dalla crisi alla fine della settimana. Compito molto difficile, anche perché la pioggia ha rallentato la raccolta. Ma ha ridotto anche i roghi, nonostante i vigili del fuoco abbiano effettuato decine di interventi per spegnere cassonetti in fiamme, come al corso Vittorio Emanuele nei pressi del Suor Orsola Benincasa. L’associazione Telefono Blu ha attivato anche dei ricorsi per il risarcimento dei danni alla salute pubblica, provocati dalla spazzatura che brucia: informazioni al numero 081/5517256. Mentre per l’ex parlamentare Francesco Caruso le strade pulite dai rifiuti sono «il trionfo dell’ipocrisia istituzionale», il Cus Napoli propone un’iniziativa singolare: da ieri chi vuol dedicarsi al footing, e ha paura di farlo nelle strade stracolme di rifiuti, può usare gratis la pista di atletica in via Campegna, a Fuorigrotta. «È un modo concreto - spiega il presidente del Cus Elio Cosentino - di venire incontro alle esigenze di chi pratica sport e in questo periodo si trova in grande difficoltà. Gli sportivi devono essere sempre in possesso di una assicurazione rilasciata da società sportive affiliate al Coni o a enti di promozione sportiva, l’orario è 7-18 dal lunedì al venerdì e 7-13 il sabato».