La ricercatrice: anch’io in trincea questa è una sconfitta per tutti

23 ottobre 2010 - p.t.
Fonte: Il Mattino

Terzigno. Giuseppina Buono ha 36 anni, due bambini e un lavoro da ricercatrice di lingua spagnola all’Orientale. Un’intellettuale nell’inferno della discarica. Lei sognava la sua Boscoreale come un luogo ideale, verde, dove far crescere i figli. Ora è impegnata su un doppio fronte: quello del lavoro, che con i tagli all’università si precarizza ancora di più, e quello della vita privata. Lei sta con le mamme vulcaniche, ma è anche molto attiva su Facebook, dove linka articoli e propone note e commenti. «Sono terrorizzata dal futuro dei nostri figli» commenta. «In questo Paese sanno solo imporre la legge a colpi di manganelli. A niente sono serviti gli appelli, le lettere al premier, le manifestazioni pacifiche, le veglie di preghiera. La risposta è stato il silenzio assoluto». Sta perdendo la fiducia, soprattutto dopo gli avvenimenti delle ultime ore: «Il premier prima si è impegnato a cancellare la seconda discarica, poi se l’è rimangiato e ci promette 14 milioni di ristoro. Tanto vale la nostra salute, il benessere dei nostri figli e la distruzione di un ecosistema unico al mondo e che è un patrimonio del mondo a noi affidato?». Lo scenario, per lei, è terribile. «Il Vesuvio è infestato dai gabbiani. È una sconfitta per tutti gli italiani perbene. È l’ennesima vittoria della camorra che fa affari sulle nostre tragedie».

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