Il Rosario di pace di padre Giacomo davanti al cancello
Una delle immagini più belle della mattinata di tensione, che è poi culminata intorno alle 12 nello scontro tra le forze dell'ordine e il drappello di uomini che strenuamente difendevano i cancelli della discarica, è sicuramente il sit-in simbolico e la recita del Santo Rosario condotto dal parroco di Sant'Arcangelo Padre Giacomo Cotoia. Un momento di preghiera che è servito anche a distendere gli animi dopo il parapiglia dei minuti precedenti e che ha poi regalato anche un istante di fraternità tra le forze dell'ordine e i cittadini, i primi in servizio davanti ai cancelli del sito, e i secondi accovacciati, con le spalle rivolte ai tir colmi di immondizia: uniti per mezz'ora in una suggestiva recita dei Misteri del Cristo. Seduti in preghiera anche i sindaci, Romeo Pisani, Ida Albanese, Maria Cirocco, Zaccaria Spina, che hanno reso il momento di agape fraterna e condivisione di forte intensità emotiva, con le fasce tricolore a ricordare il senso di legame col territorio e la vocazione religiosa ed istituzionale dei rappresentanti del popolo. Non è la prima volta che la popolazione santarcangiolese vive questi momenti di preghiera in località Nocecchia: tre anni fa ci furono le veglie di preghiera e le processioni che per un mese intero furono celebrate davanti alla discarica. Padre Giacomo è un sacerdote sempre vicino ai suoi parrocchiani, tra la gente ad elargire parole di conforto, una presenza costante, semplice ed umile, che vale più di tante parole e di mille proclami dall'altare.