Savignano Torna l’allarme ambientale

Percolato dai Tir e inquinamento: cinque denunce

I camion carichi di rifiuti e privi di alcuni requisiti erano diretti a Pustarza
17 ottobre 2010 - Nicola Diluiso
Fonte: Il Mattino Avellino

Savignano Irpino. Percolato dai tir che trasportavano rifiuti, denunce e sequestri in prossimità della discarica di Pustarza. Non è la prima volta che accade, non sarà probabilmente l’ultima. Per fortuna i servizi di controllo e di sorveglianza lungo le arterie che conducono allo sversatoio irpino sono sempre abbastanza oculati. L'impegno delle forze dell’ordine di Avellino per il rispetto delle nuove norme sul trasporto dei rifiuti e sulla tutela ambientale continua a produrre risultati significativi. Ieri l'ennesimo blitz della Compagnia di Ariano, al comando del capitano Pasquale D'Antonio: deferiti tre autotrasportatori beccati lungo le direttrici che conducono alla discarica di Pustarza di Savignano: dai camion utilizzati per trasportare i rifiuti tracimava percolato. Altre due persone, entrambe di Ariano, sono state, invece, denunciate perché trovate alla guida di un furgone carico di rifiuti ferrosi senza le dovute autorizzazioni. Nei pressi dello sversatoio di Pustarza sono stati fermati e controllati tre mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti di proprietà di aziende aventi sede legale a Giffoni Valle Piana, Mirabella Eclano e Vallo della Lucania. Nel corso dei controlli si è accertato che il trasporto dell'immondizia non era regolare. I compattatori in transito, difatti, non avendo i cassoni completamente chiusi - evidentemente per poter contenere una maggiore quantità di rifiuti da sversare nella discarica di Savignano - emanavano cattivi odori, perdendo, lungo il tragitto, il percolato. I conducenti sono stati bloccati e invitati a consegnare in visione le autorizzazioni in loro possesso: da qui gli inquirenti avrebbero rilevato precise irregolarità. Una circostanza che ha reso inevitabile la denuncia per aver trasportato rifiuti in violazione delle autorizzazioni regionali occorrenti per svolgere questo tipo di attività nei confronti dei tre autotrasportatori, S. L. 25enne, D. M. G. 26enne e V. F. 51enne, tutti della provincia di Avellino. E dal versante del Cervaro l'azione di controllo ha prodotto altri frutti lungo la Fondovalle Ufita. Qui, nei pressi delle arterie che intersecano l'area Asi di Flumeri, è stato intercettato e fermato un Fiat Ducato. Dai controlli è emerso che i due occupanti del veicolo industriale, di 33 e 35 anni, sono fratelli di Ariano Irpino. Anche per loro due è scattata una denuncia dal momento che il carico di materiale ferroso presente nel vano del furgone risultava scoperto da qualsiasi tipo di autorizzazione. In questo caso, i rifiuti ferrosi sono finiti sotto sequestro. L'esito dell'operazione congiunta è stato immediatamente notificato al procuratore della Repubblica di Ariano, Luciano D'Emmanuele. Da quando è entrata in vigore la nuova normativa sul trasporto e sulla gestione dei rifiuti, i militari della Compagnia di Ariano Irpino hanno denunciato oltre 100 autotrasportatori, trovati in difetto prevalentemente lungo le strade che conducono alla discarica irpina. E si contano anche molteplici arresti.

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