Ariano Irpino

Discarica, tempi più lunghi per la prima vasca

Sarà realizzato un invaso più proffondo. La consegna slitterà di una settimana
21 maggio 2008 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Proteste ad Ariano Irpino Slitta forse di una settimana la consegna della prima vasca a Pustarza. L'impresa che sta eseguendo i lavori per la discarica deve apportare una modifica al progetto originario: si deve aumentare la profondità dell'invaso. Lo consente la natura del terreno sottostante in cui è presente un imponente strato di argilla. Si può andare in profondità e recuperare volumetria: questo l'obiettivo dei tecnici che hanno imposto la modifica ai lavori in corso. L'impresa sta già operando in questa direzione. Considerato che finora c'è stata un'accelerazione nei lavori, la prima vasca, seppure con le modifiche in corso, sarà consegnata probabilmente nei tempi originariamente preventivati. Secondo qualche indiscrezione la decisione di aumentare la volumetria della prima vasca potrebbe comportare la realizzazione non più di quattro invasi, ma di tre, in modo da liberare alcuni terreni. La capienza complessiva dei tre invasi sarebbe, tuttavia, sempre di 700mila tonnellate. Questa prescrizione si accingerebbe a dettare la stessa Commissione Ambiente della Regione Campania che domani si riunirà ad Ariano Irpino per un'audizione alla presenza dei rappresentanti del Commissariato per l'emergenza rifiuti, dell'Amministrazione Provinciale di Avellino e dei sindaci di Ariano e Savignano. La commissione, presieduta dal consigliere regionale Michele Ragosta, deve esprimere un parere complessivo sull'impatto ambientale per l'area di Pustarza sia alla luce dei dati tecnici in possesso e sia delle osservazioni presentate dal Comune di Ariano Irpino e dall'Amministrazione Provinciale. Non sono ammesse le osservazioni giunte in ritardo. Tra queste alcune che fanno riferimento alla presenza e alla tutela delle falde acquifere nell'area di Pustarza, dovrà sorgere la discarica. Su questa materia ha presentato un esposto direttamente alla Commissione Europea di Bruxelles l'esponente di «Ariano in Movimento», Giovanni Maraia, che ritiene indispensabile sospendere i lavori e verificare se la discarica venga realizzata nel rispetto delle norme dettate dall'Unione Europea. Da Bruxelles è arrivata a Maraia la rassicurazione di imminenti controlli in loco. Nel frattempo, mentre cresce il numero delle adesioni alla marcia antidiscariche del 31 maggio prossimo da Borgo Ferrovia e Pianodardine, si registra una polemica tra il circolo ambientalista "Hirpus" di Ariano Irpino e gli organizzatori della manifestazione avellinese. Felice Vitillo del Circolo Hirpus si dice pronto a partecipare alla marcia, ma si attende anche una manifestazione con gli stessi partecipanti ad Ariano o a Pustarza. «Le nostre popolazioni - sostiene - avrebbero bisogno di un segnale di solidarietà dall'intera provincia. Ed, invece, per Savignano hanno sfilato finora solo le popolazioni di alcuni comuni. Noi auspichiamo che il fronte antidiscarica si allarghi. Tutta l’Irpinia deve dire no con determinazione a questo autentico scempio che si sta per compiere».

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