Battipaglia

Una nuova arteria per il Cdr

Intervento dell provincia
Feola: mettere fine ai pericoli della Sp 195
10 ottobre 2010 - Rita Trapanese
Fonte: Il Mattino Salerno

Battipaglia.Sarà la Provincia di Salerno il soggetto attuatore dell'intervento per la realizzazione dell'arteria di collegamento, che dovrà migliorare l'accessibilità dell'impianto ex Cdr di Battipaglia, assicurando un’agevole prosecuzione del conferimento dei rifiuti presso lo Stir situato sulla strada provinciale 195. Lo ha deliberato la Giunta provinciale su relazione dell'assessore ai lavori pubblici Marcello Feola, al termine dell'iter procedurale che ha sancito il subentro dell'ente provinciale all'originario soggetto attuatore che era la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento di protezione civile, in virtù dell'assetto di competenze scaturito dal commissariamento della Regione Campania per l'emergenza rifiuti. Risale infatti al 2003 l'approvazione del progetto esecutivo dell'intervento, con delibera commissariale ed al 2005 l'aggiudica dei lavori per un importo complessivo di circa 4milioni e mezzo di euro. Lavori che incontrarono da subito grandi difficoltà attuative, fino a che nel 2008 furono sospesi dal commissario di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania. «Quest'intervento è ancora essenziale per assicurare l'efficace prosecuzione del conferimento dei rifiuti presso l'impianto di Battipaglia, situato lungo la provinciale 195 e, ora che abbiamo avuto il via libera dal dipartimento di protezione civile, saremo noi ad attuarlo - spiega Marcello Feola - Infatti, dal momento che la Provincia è l'ente competente alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, ci è parso giusto manifestare formalmente la volontà di proseguire l'intervento, facendoci carico delle varianti di progetto, che riteniamo necessarie per risolvere le problematiche insorte in relazione agli espropri e al mutamento della pianificazione territoriale del Comune di Battipaglia, e naturalmente dei conseguenti oneri aggiuntivi». Proprio sulle condizioni della strada provinciale 195, un vero e proprio colabrodo, c’era stata la protesta nelle scorse settimane degli industriali ed artigiani della zona Pip di Eboli e dell’area industriale di Battipaglia. La strada è in pessime condizioni, un percorso di guerra che sono costretti a fare anche gli operai e gli impiegati che si recano al lavoro nelle aziende della zona. Le condizioni strutturali della strada sono peggiorate con l’apertura dell’impianto di Cdr e il depuratore Asi. Nella strada provinciale ci sono tratti dove manca perfino l’asfalto con grande pericolo oer gli autonobilisti. Proprio alla vigilia della costruzione dell’impianto Cdr era stato fatto dalle amministrazioni locali con il commissariato pet la gestione rifiuti un protocollo d’intesa per sistemare la strada e l’area tutt’intorno al Cdr. Invece, persiste l’illuminazione scarsa, immondizia, dissesto stradale, dissuasori di velocità a brandelli. E poi incroci al buio, aree abbandonate con all'interno depositati cumuli di rifiuti di ogni genere, recinzioni di maniera, erbacce e sterpaglia. Nessuna indicazione delle strade, segnaletica inesistente, rotatorie inestricabili e impercorribili, la cartellonistica delle aziende pendente in qualsiasi direzione. L'identikit della zona industriale di Battipaglia mostra così, in modo inequivocabile, il volto di un allarmante degrado e quindi di una scarsa sensibilità, non solo infrastrutturale, verso quello che doveva essere il simbolo dello sviluppo del territorio ai tempi dello smembramento dell'ex Sir di Rovelli. Interventi raffazzonati di asfalto stradale, carreggiate strette e con i limiti formati da canali di irrigazione, completano il quadro desolante di un comprensorio in specifico riferimento alla situazione in cui si trova la strada provinciale 195, a cavallo tra i comuni di Battipaglia e di Eboli. Per la 195 erano stati appaltati lavori per oltre 10 milioni di euro dal commissariato per l'emergenza rifiuti in concomitanza con la costruzione del Cdr.

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