«Ora la Campania e l’Italia dovranno ringraziare Salerno»

Il Sindaco pronto a pianificare dalla prossima settimana una serie di incontri romani
8 ottobre 2010 - Carmen Ielpo
Fonte: Il Mattino Salerno

De Luca ieri mattina, a margine della presentazione della nuova viabilità attorno allo Stadio Arechi, ha confermato tutto: «È stata avviata un'intesa istituzionale che porterà alla costruzione del termovalorizzatore a Salerno. Un confronto sereno con il presidente del Consiglio, che parte da un dato di fatto: dopo due anni in Campania è in corso una nuova emergenza rifiuti, non è stato fatto niente per evitarle e adesso rischiamo pesanti sanzioni da parte dell'Europa. Salerno viene incontro alle istituzioni e fa un favore alla Campania e all'Italia. Di questo dovranno darci atto». Nella giornata di mercoledì era stato lo stesso Berlusconi, durante una conferenza stampa, a rivelare di aver personalmente telefonato al sindaco di Salerno per comunicargli la sua decisione. Sarà dunque il primo cittadino a gestire i lavori per l'impianto: «Abbiamo lavorato per due anni producendo tutta la documentazione necessaria per il monitoraggio ambientale, avviato gli espropri, disposto un piano per gli scavi archeologici. Insomma, ci sono tutte le condizioni per appaltare subito l'opera». Una decisione, quella della presidenza del consiglio, che De Luca vuole inserire in un ambito più ampio, vista la particolare attenzione che l'amministrazione comunale da lui presieduta ha sempre riservato al problema dei rifiuti: «In 14 mesi abbiamo realizzato un impianto di compostaggio dei rifiuti organici che in Campania mancava da 16 anni e manteniamo il primato tra i capoluoghi per la raccolta differenziata». L'iter procedurale per l'appalto riprenderà da dove è stato interrotto. La settimana prossima Vincenzo De Luca sarà a Palazzo Chigi. Ad attenderlo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso. Direttamente da loro riceverà l'investitura per realizzare, sotto la propria responsabilità, l'appalto per la costruzione del termovalorizzatore a Salerno. Infine, una battuta anche sulla decisione della Energy Plus di non costruire più la centrale termoelettrica nella zona di Fuorni: «Tanto di guadagnato. Non tanto per la centrale in sé, ma perché sarebbe stato costruito in Italia e sappiamo bene che spesso le condizioni di sicurezza non vengono rispettate a dovere. È questo il nostro grande problema. Di fronte a temi del genere non possiamo ancora confrontarci con il resto d'Europa. A Vienna c'è un termovalorizzatore nel centro della città ed è anche uno spazio culturale importante per la città. Ma questo succede solo altrove. Qui non è immaginabile».

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