Romano: ignoranti o in malafede vogliono cavalcare l’onda anti-Sud
«O sono ignoranti o in malafede», sbotta Giovanni Romano.
L’assessore regionale all’Ambiente, ex An ora nel Pdl, quasi non vorrebbe dare la soddisfazione al collega leghista di rispondergli per le rime. Poi però affonda: «O non sanno leggere gli atti o ne approfittano per soffiare, come al solito, sul conflitto Nord-Sud».
Allora assessore, ha sentito cosa ha detto il suo collega veneto?
«Se la prende per dei rifiuti che noi vorremmo mandargli....ma da qui non gli vogliamo mandare proprio nulla: secondo me non ha capito niente».
Parla di 61mila tonnellate.
«È una gara esplorativa fatta dalla Protezione civile qualche mese fa, tramite la struttura napoletana. E noi non c’entriamo assolutamente nulla. Così come non c’entra nulla il Veneto».
Ci spieghi.
«Precisiamo che non parte nemmeno un sacchetto e non si tratta di immondizia tal quale. Si tratta di rifiuti, per la maggior parte frazione umida: provengono dagli Stir che devono essere svuotati, secondo le decisioni della vecchia gestione commissariale. E in questa regione non ci sono gli impianti adatti. Da qui il bando rivolto alle aziende private di tutta Italia. Ripeto di tutta Italia».
Perché allora c’è una vostra lettera ai veneti?
«La gara è stata fatta dall’unità operativa e la Regione ha provveduto solo agli atti consequenziali: una missiva per avvertirli della gara, una normale attività istituzionale e consequenziale, e spedita a tutte le 20 regioni italiane. Nulla da decidere o da chiedere: una gara per titolari di impianti privati e non bandita da noi. E, anzi, a quanto ne so, sarebbe stata anche chiusa: i rifiuti di cui parliamo dovrebbero andare in Puglia. Il mio collega, quindi, poteva risparmiarsi questi attacchi».
Perché allora prendersela con i rifiuti napoletani?
«Dovrebbe chiederlo a lui: dietro però vedo la solita posizione preconcetta nei confronti del Sud».
Prima c’era Bassolino, ora voi del Pdl alleati della Lega al governo e in molte regioni settentrionali.
«Appunto, il ciclo dei rifiuti che stiamo portando avanti è di tipo virtuoso, seguendo un piccolo modello federalista secondo cui si gestisce tutto a livello provinciale. Il contrario dello sfascio della giunta regionale di centrosinistra che ci ha preceduto».
Cosa c’è dietro allora?
«O ignoranza per non aver saputo leggere le carte o, peggio, la malafede solo per continuare ad alimentare il conflitto Nord-Sud, come troppo spesso fa la Lega Nord».