Ariano Irpino

Raccolta rifiuti, scoppia il caos

Comune e IrpiniAmbiente si contendono il servizio di spazzamento delle strade
7 ottobre 2010 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Ariano Irpino. Se può essere accettata favorevolmente la decisione del Comune di affidare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani alla società IrpiniAmbiente, non va bene, invece, che per lo spazzamento delle strade e delle piazze si faccia ricorso ad altra società, attraverso una gara di appalto. Si rischia, infatti, non solo di non avere un servizio efficiente ma anche di non poter tutelare adeguatamente i lavoratori impegnati nel settore. Lo sostiene Michele Caso, per la Uil, in una lettera inviata al sindaco, Antonio Mainiero e all’assessore Luciano Leone. «Come organizzazioni sindacali - precisa Caso - non siamo d’accordo ad una frantumazione del servizio. Dividere la raccolta dallo spazzamento non è previsto da nessuna norma giuridica di riferimento; la riprova sta nel fatto che lo statuto della società provinciale non esclude nessuna delle due fasi. IrpiniAmbiente è orientata a non effettuare lo spazzamento ma non lo può escludere perchè farebbe una cosa contro legge. Inoltre, la divisione del servizio non risponde nemmeno a convenienza di natura economica, perchè la parte più onerosa, lo spazzamento, resterebbe a carico del Comune, che, successivamente per contenere i costi, sarà costretto ad effettuare una gara al massimo ribasso». Per Caso basta guardarsi intorno per comprenderlo perfettamente. «Cosa sta succedendo - riprende Caso - con le gare è sotto gli occhi di tutti: diritti dei lavoratori violati quotidianamente, servizi lasciati alla responsabilità degli operatori, con margini di profitto alle ditte. Non bisogna andare lontano per vedere come le condizioni dei lavoratori vengono vessate costantemente. Per questo invitiamo il sindaco Mainiero e l’assessore Leone a riconsiderare quanto previsto e avviare un confronto congiunto, anche con IrpiniAmbiente, per definire un percorso che eviti lo divisione del servizio». «Su questa tematica - risponde l’assessore Luciano Leone - abbiamo più volte discusso. Lo spazzamento deve restare nella competenza e gestione del Comune. Le esigenze vere del servizio le conoscono, infatti, solo gli amministratori locali. Anche IrpiniAmbiente è convinta di tutto ciò. Piuttosto dobbiamo affrontare il problema della tutela dei posti di lavoro. Attualmente tra personale alle dipendenze del Comune e ditte esterne si contano tredici unità lavorative destinate allo spazzamento. Anche la ditta che si aggiudicherà la gara deve garantire l’assunzione del personale. Come pure, IrpiniAmbiente deve riconoscere una percentuale di spesa a suo carico. Di questo dobbiamo discutere. Non intendiamo sottrarci ad alcun confronto con le organizzazioni sindacali».

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