Bagarre in consiglio comunale «Commissariate anche Roma»
Seduta del Consiglio comunale movimentata con il sindaco Rosa Russo Iervolino scatenata contro il premier Silvio Berlusconi e Guido Bertolaso per la questione rifiuti. E contro la sua maggioranza che pur rimanendo in aula nel giorno in cui il numero legale vale anche con 20 consiglieri si incarta con emendamenti proposti dallo stesso centrosinistra e non porta a casa l’importante provvedimento del piano delle edicole. I rifiuti hanno infiammato la seduta e il sindaco sollecitata da Raffaele Ambrosino del Pdl replica al premier. «Il presidente della Regione Stefano Caldoro ha detto le mie stesse cose sui rifiuti, c’è stata una discrasia nei pagamenti e se Asia non ha soldi è perché non ne ha il Comune. Caldoro ha detto che Napoli è sostanzialmente pulita». Poi sui rapporti con Berlusconi: «A me pare che un pochino di livore da parte sua deve esserci se un presidente del Consiglio manda un pizzino a Cicchitto per fargli dire che è tutta colpa della Iervolino». «Il presidente del Consiglio è padrone di dire quello che vuole - aggiunge - io posso essere politicamente avversaria, ma le istituzioni le rispetto». Il sindaco entra nello specifico: «Non è strano che un presidente del Consiglio che ha nominato fior di commissari a un certo punto scopra che la colpa è tutta di un sindaco che si chiama Rosa Iervolino, mentre la colpa per Palermo non è del sindaco e il Tg1 non se ne accorge e lo stesso vale per Berlusconi?». E ancora: «Non sembra un po’ strano che Berlusconi propone un decreto legge, poi convertito, che passa le competenze alle Province poi dica che il responsabile sia il sindaco di Napoli?». Poi l’affondo su Bertolaso. «Non le sembra strano - dice rivolgendosi al consigliere - mi riferisco a Chiaiano, che Berlusconi e un suo sottosegretario, che tra l’altro è stato mio dipendente per cinque anni come capo di gabinetto agli Affari sociali quando non era una celebrità, promettano delle misure di compensazione e poi scompaia e la colpa se le cose non vanno è della Iervolino?». Sulla differenziata: «L’assessore all’Ambiente della Regione ha detto che i Comuni che non hanno raggiunto il 35% di differenziata vanno commissariati. Ho telefonato al sindaco di Roma Gianni Alemanno: “Commissariano me, commissariano anche te che hai solo uno 0,5% in più”, così torniamo a lavorare nel sociale».